Progetti 2015
Il Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali proseguirà, nel corso del 2015, i lavori finalizzati al restauro e alla valorizzazione dei castelli di Quart e Aymavilles. Si procederà inoltre con gli interventi di restauro e riqualificazione dell’ampio comparto urbano monumentale di epoca romana Aosta est, compreso tra via Torino e via Guido Rey e che si estende sino a comprendere via Vevey e via Antica Zecca, contenendo le aree del Teatro romano, Porta Praetoria, Torre dei Balivi e la cinta muraria di Aosta. Attraverso l’intervento di restauro sarà possibile valorizzare e restituire alla fruizione del pubblico un rilevante patrimonio archeologico e storico, costituito da un complesso monumentale romano in eccezionali condizioni di conservazione e dove è possibile visitare, in un perimetro relativamente limitato, alcuni monumenti esemplari dell’architettura pubblica dell’epoca romana. Per quanto concerne il recupero e la rifunzionalizzazione di Maison Lostan, il programma lavori prevede le operazioni di completamento dell’impianto termico, la realizzazione dei micropali e degli interrati nel cortile principale, nonché della centrale termica ed, infine, il proseguimento delle finiture interne.
Per quanto concerne la tutela dei beni paesaggistici e architettonici, anche nel 2015, sarà rivolta particolare attenzione alla verifica dei progetti di interventi relativi al contenimento dei consumi energetici, all’applicazione della "legge casa” e alle fasi di concertazione degli adeguamenti dei piani regolatori comunali al piano territoriale paesistico.
Diverse strutture del Dipartimento saranno coinvolte nella progettazione di un’iniziativa culturale pluridisciplinare volta a valorizzare il patrimonio storico-culturale e artistico-monumentale della Valle d’Aosta risalente alla prima metà del XV secolo, in occasione delle celebrazioni per il sesto centenario (1416-2016) di elevazione della Savoia al rango di Ducato, nelle mani di Amedeo VIII. La struttura competente implementerà la catalogazione e ricognizione dello stato di conservazione di beni ecclesiastici in collaborazione con la Diocesi di Aosta.
Gli uffici dell’Assessorato hanno avviato i contatti e le trattative necessarie per la predisposizione del programma della Saison culturelle 2015/2016 nelle sue diverse sezioni (teatro, musica, danza, operetta, musical, cinema, conferenze) e per l’organizzazione degli eventi culturali primaverili e estivi.
Per quanto concerne l’attività la stagione invernale, il Centro Saint-Bénin ospiterà, dal 12 dicembre 2014 al 26 aprile 2015, una mostra dedicata ad Alessandro Mendini, architetto e designer celebre a livello internazionale. L’esposizione, il cui allestimento sarà realizzato dall’Atelier Mendini appositamente per la mostra ad Aosta, si configura come un omaggio dell’artista a vari esponenti del mondo dell’arte, della letteratura e del design. Alla Chiesa di San Lorenzo sarà realizzata una mostra dedicata alla figura di Alessio Nebbia, pittore piemontese che scelse, sin dal 1935, la Valle d’Aosta come luogo di residenza e come soggetto privilegiato dei suoi dipinti. La mostra resterà aperta sino al 10 maggio 2015, con ingresso gratuito. La struttura Attività espositive è impegnata nel completamento della programmazione annuale 2015.
Proseguirà l’attività di tutela e promozione del patrimonio materiale e immateriale della Valle d’Aosta, a cura del Bureau régional ethnologie e linguistique. A Introd si svolgerà la festa di chiusura della 53a edizione del Concours Cerlogne che, a partire dalla prima edizione del 1963, coinvolge ogni anno numerosi alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della regione. Per l’anno scolastico 2024/2015, il tema del concorso è "Alla scoperta dei nostri comuni: gli antichi savoir-faire”. Con l’obiettivo di diffondere e promuovere il franco provenzale tra il grande pubblico, saranno riproposti anche nel 2015 i corsi de L’Ecole populaire e proseguirà l’importante attività informativa e formativa dello sportello linguistico.
All’interno del sistema bibliotecario, considerata la sempre più frequente richiesta di assistenza e reference nel campo della documentazione digitale, si prevede l’organizzazione di giornate di formazione degli utenti meno esperti e degli stessi operatori bibliotecari, sia sotto l’aspetto tecnico, sia soprattutto nel campo della ricerca e della valutazione critica delle fonti di informazione.
