Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Assessorato attività produttive

Ricerca, innovazione e qualità

Bando a favore di imprese per la realizzazione di progetti di innovazione (edizione 2010)

È stato erogato all’impresa Eaulogie s.r.l. il contributo concesso per il progetto Metodologie innovative per la gestione ambientale e la salvaguardia dell’ecosistema acquatico dei torrenti e laghi alpini per un importo pari a 90 mila euro.

È stato erogato all’impresa Novasis Innovazione s.r.l. (subentrata all’impresa Ribes Ricerche s.r.l.) il contributo concesso per il progetto MEVAL (MEms e VAriabili Latenti) per un importo pari a 99 mila 750 euro.

È stato erogato all’impresa Envisens Technologies s.r.l. il contributo concesso per il Progetto di innovazione per la realizzazione di reti wireless per il monitoraggio ambientale per un importo pari a 164 mila 836,96 euro.

Per l’istruttoria sulla realizzazione del progetto di Envisens Technologies s.r.l., del progetto di Novasis Innovazione s.r.l. e del progetto di Eaulogie s.r.l. è stato corrisposto un compenso di 3 mila 150 euro ciascuno.

 

 

Bando a favore di imprese per la realizzazione di progetti di innovazione (edizione 2012-2013)

L’impresa T.S.S. Toward Self Sufficiency ha avviato, in data 1° gennaio 2014, il progetto Sviluppo di pannelli ultra-isolanti per il risparmio energetico di coperture trasparenti, in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria strutturale, edile e geotecnica del Politecnico di Torino.

L’impresa Envisens Technologies s.r.l. ha avviato, in data 2 gennaio 2014, il Progetto di innovazione per lo sviluppo di un radar a stato solido per il monitoraggio delle precipitazioni, in collaborazione con il CIFS Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale di Torino.

È stato erogato all’impresa Touchware s.r.l. un acconto di 150 mila euro per il progetto AidMobileTM: dispositivi mobili a supporto dell’emergenza sanitaria territoriale, avviato il 19 dicembre 2013.

Con la deliberazione della Giunta regionale n. 517, in data 18 aprile 2014, è stato concesso all’impresa MDLab s.r.l. un contributo di 86 mila 250 euro per la realizzazione del progetto Sviluppo di algoritmi ottimizzati per l’analisi e la simulazione di misure elettriche di dispositivi micro-elettronici, in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari dell’Università di Modena e Reggio Emilia. L’impresa ha avviato il progetto in data 19 maggio 2014.

L’impresa  Quintetto s.r.l. ha concluso, il 22 aprile 2014, il progetto Telepresenza olografica e ha presentato la rendicontazione del medesimo. È in corso l’istruttoria sulla realizzazione del progetto.

Per l’istruttoria preliminare sul progetto di MDLab s.r.l. è stato corrisposto un compenso di mille 500 euro.

Contributi erogati nel 2013 ai sensi dell’art. 8 della legge regionale 84/1993 per la realizzazione di progetti di ricerca industriale

Nel 2014 sono state presentate 4 domande di contributo ed è stato concesso un contributo per un importo pari a 317 mila 982 euro per il finanziamento di un progetto di ricerca e sviluppo presentato  dall’impresa Quintetto s.r.l. (domanda presentata nell’anno 2013).

Sono state concesse le quote residue di contributo per l’anno 2013 alle imprese Electro Power Systems s.p.a., Novasis Innovazione s.r.l. e Quintetto s.r.l., per un totale complessivo di 604 mila 20 euro.

I progetti delle imprese Dora s.p.a., Aisico s.r.l. e Thermoplay s.p.a. sono stati valutati positivamente dal Comitato tecnico per l’esame delle domande.

Sono stati, inoltre, presentati progetti da parte delle imprese ITW Automotive Italia s.r.l. e SICPA Italia s.p.a., in corso di istruttoria.

L’importo complessivo dei contributi erogati ammonta a euro 5 milioni 13 mila 84,04 euro.

Contributi erogati nel 2014 ai sensi della legge regionale 31/2001 per iniziative in favore della qualità, dell’ambiente, della sicurezza e della responsabilità sociale

Per la realizzazione di studi di valutazione, l’attuazione di sistemi di gestione per la qualità, di sistemi di gestione ambientale e di sistemi di gestione per la sicurezza, per la loro certificazione, per il mantenimento della certificazione, non sono state ritirate domande a seguito della sospensione della ricevibilità delle domande di contributo, come disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1636 dell’11 ottobre 2013.

Sono stati, invece, concessi contributi per un importo complessivo pari a  24 mila 962,23 euro ed erogati contributi per un importo pari a 26 mila 149,53 euro, in relazione a domande presentate negli anni precedenti.

Animazione territoriale

Per quanto concerne le attività di animazione territoriale di carattere economico si è provveduto alla liquidazione dell’acconto, pari a 19 mila 555,59 euro, relativo all’attività del 1° semestre 2014 effettuata dalla Camera valdostana delle imprese e delle professioni.

Si è provveduto, inoltre, alla liquidazione del saldo, pari a 102 mila 445,01 euro, relativo all’attività svolta nel corso dell’anno 2013 dalla società Vallée d’Aoste Structure s.r.l

Legge regionale 14 giugno 2011, n. 14 - Interventi regionali in favore delle nuove imprese innovative

Quattro imprese hanno presentato domanda di contributo:

  • T4B Technology for business s.r.l.;
  • E-Green Technologies s.r.l.;
  • Thallos Jet s.r.l.;
  • SRS di Ratto Roberto.

Con deliberazione della Giunta regionale è stato disposto il diniego di ammissione a contributo della domanda presentata dall’impresa T4B Technology for Business s.r.l. e la concessione del contributo all’impresa Thallos Jet s.r.l., per un importo pari a 300 mila euro.

La domanda presentata dall’impresa E-Green Technologies s.r.l. è stata archiviata in quanto priva dei requisiti obbligatori.
La domanda presentata dall’impresa SRS di Ratto Roberto è in corso di istruttoria.

Bando per la creazione e lo sviluppo di unità di ricerca

Nel corso del 2014 sono state svolte, in collaborazione con la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, le visite di monitoraggio alle Unità di ricerca relative ai progetti approvati.

La Commissione di valutazione si è espressa positivamente sul progetto M.A.De.  che sostituisce il progetto R.Am.E. presentato dall’Assessorato istruzione e cultura – Dipartimento soprintendenza per i beni e le attività culturali – Ricerca e progetti cofinanziati LAS in quanto l’impresa partner Mavitec s.r.l. è stata sostituita dall’impresa Aisico s.r.l.

Formazione professionale

In esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 1941 del 5 ottobre 2012, sono stati attivati corsi sperimentali biennali di formazione professionale post obbligo di istruzione da svolgersi nel biennio 2012/14. Tali corsi sono stati realizzati in parte dall’ente di formazione Progetto formazione s.c. a r.l. e in parte dall’ente di formazione CNOS – FAP di Châtillon.

In particolare, sono stati attivati:

    presso Progetto formazione s.c. a r.l. i seguenti percorsi:
    • impiantista elettrico (impegno di spesa di 350 mila euro);
    • impiantista termoidraulico (impegno di spesa di 350 mila euro);
    • percorso sdoppiato di acconciatura ed estetica (impegno di spesa di 450 mila euro);
    presso CNOS FAP di Châtillon i seguenti percorsi:
    • carrozzieri di base (impegno di spesa di 350 mila euro);
    • percorso sdoppiato elettrico e termoidraulico (impegno di spesa di 450 mila euro).

    In esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 8 del 10 gennaio 2014, sono stati attivati altri corsi sperimentali biennali di formazione professionale post obbligo di istruzione da svolgersi nel biennio 2014/15. Tali corsi sono in corso di realizzazione in parte presso l’ente di formazione Progetto formazione s.c. a r.l. e in parte presso l’ente di formazione CNOS – FAP di Châtillon.

    In particolare, sono stati attivati:

      presso Progetto formazione s.c. a r.l. i seguenti percorsi:
      • impiantista elettrico (impegno di spesa di 323 mila euro);
      • impiantista termoidraulico (impegno di spesa di 323 mila euro);
      • acconciatore di base (impegno di spesa di 323 mila euro);
      • estetica di base (impegno di spesa di 323 mila euro);
      presso CNOS FAP di Châtillon i seguenti percorsi:
      • percorso sdoppiato biennale – settori edile e termoidraulico (impegno di spesa di 424 mila euro);
      • percorso biennale di carrozzeria (impegno di spesa di 323 mila euro).

      I corsi termineranno nell’anno 2015, con gli esami finali.

      La Struttura ricerca, innovazione e qualità, con fondi regionali relativi a leggi di settore, ha attivato, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2500 del 28 dicembre 2012, 6 botteghe-scuola, di durata biennale, nel settore dell’intaglio e scultura su legno presso altrettanti artigiani professionisti (11 allievi effettivi) con una spesa prevista di 178 mila 965,61 euro (89 mila 56 euro per l’anno 2013 e 89 mila 909,61 euro per l’anno 2014).

      Attività prevista per il 2015

      Al fine di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo delle attività produttive locali, compatibilmente con i limiti imposti alla spesa pubblica regionale, alla fine dell’anno 2014 si è reso necessario predisporre un disegno di legge che modificasse, fra le altre, le leggi regionali:

      • 7 dicembre 1993, n. 84 (Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo);
      • 12 novembre 2001, n. 31 (Interventi regionali a sostegno delle piccole e medie imprese per iniziative in favore della qualità, dell’ambiente, della sicurezza e della responsabilità sociale);
      • 14 giugno 2011, n. 14 (Interventi regionali in favore delle nuove imprese innovative).

      Rispetto alla disciplina vigente, inoltre, si prevede che le domande di contributo siano presentate solo a seguito di emanazione di specifici bandi: il passaggio dalla modalità di presentazione a sportello a quella a bando consentirà di incrementare l’efficacia dello strumento in quanto permette di premiare i progetti di ricerca di più elevata qualità, che garantiscono maggiori ricadute per il territorio.

      Le modificazioni alla legge regionale 14/2011 sono finalizzate a renderla, innanzitutto, coerente con le disposizioni del regolamento UE n. 651/2014, adeguando la definizione dei soggetti beneficiari. L’esperienza dei primi anni di applicazione della predetta legge ha, poi, mostrato che occorre una maggiore compartecipazione delle imprese alle spese, per cui la percentuale di finanziamento pubblico viene ridotta al 60 per cento.

      In un’ottica di specializzazione produttiva, la Giunta regionale può definire i settori da privilegiare nell’attribuzione delle risorse e i relativi massimali di contributo per impresa, graduandoli secondo le necessità, entro i limiti sopracitati.

      Per accelerare le istruttorie viene eliminata la valutazione delle domande di contributo da parte del Comitato tecnico previsto dalla legge regionale 84/1993. L’istruttoria resta così in capo alla struttura regionale competente, che si avvale della valutazione della sostenibilità economico-finanziaria del piano di sviluppo da parte di Finaosta S.p.A. e della valutazione in merito al grado di innovazione, alla sostenibilità tecnica e alle prospettive di mercato del piano di sviluppo da parte di un’apposita Commissione tecnica formata da esperti competenti nelle specifiche tematiche tecnologiche dei piani di sviluppo.

      Per favorire il radicamento delle imprese sul territorio regionale viene prevista, tra le condizioni di revoca del contributo, la cessazione dell’attività in Valle d’Aosta da parte dell’impresa beneficiaria entro tre anni dalla conclusione del piano di sviluppo e la mancata conservazione degli investimenti materiali presso la sede operativa valdostana beneficiaria per tre anni dal termine del piano di sviluppo.

      Nel primo semestre dell’anno 2015 occorrerà, pertanto, adeguare le disposizioni regolamentari delle norme sopracitate alle modifiche effettuate.
      In particolare occorrerà:

      • predisporre un primo Invito per la presentazione di progetti di ricerca e sviluppo, in esecuzione della legge regionale 84/1993, definendo, in particolare, in un’ottica di specializzazione produttiva, i settori destinatari e le regole per la selezione dei progetti di migliore qualità e che garantiscano maggiori ricadute sul territorio;
      • adeguare alle modifiche di legge i criteri applicativi della legge regionale 31/2011;
      • adeguare alle modifiche di legge i criteri applicativi della legge regionale 14/2011, definendo i settori da privilegiare nell’attribuzione delle risorse e i relativi massimali di contributo per impresa, graduandoli secondo le necessità, entro i limiti previsti dalla legge.

      Nel 2015 occorrerà anche predisporre le prime azioni attuative del Programma investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR).
      Si tratterà, nello specifico, di sviluppare l’azione Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi che riguarda l’ Asse prioritario 1 – Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, mediante la predisposizione di nuovi bandi per il finanziamento di unità di ricerca, e l’azione Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala, mediante la predisposizione di bandi di appalto precommerciale.

      Gli appalti precommerciali sono uno strumento molto interessante: la Regione, nel ruolo di primo acquirente, promuove gli investimenti delle imprese in attività di ricerca e sviluppo mediante l’acquisizione di servizi innovativi e prototipi di soluzioni non ancora esistenti sul mercato, capaci di soddisfare i bisogni del territorio. Si tratta di uno strumento che è finalizzato a mitigare i fallimenti di mercato in tema di innovazione tecnologica ed è utile per ridurre il gap che esiste, nel settore ricerca e sviluppo, tra l’offerta e la domanda di mercato.

      Per quanto riguarda l’Asse prioritario 3 – Accrescere la competitività delle PMI, occorrerà sviluppare l’azione Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro-finanza, che sostiene la nascita e il consolidamento delle imprese valdostane attraverso il finanziamento di piani di sviluppo di start-up innovative che individuino gli obiettivi di crescita dell’impresa e che dimostrino la possibilità del loro raggiungimento e la loro sostenibilità finanziaria, eventualmente anche attraverso il sostegno alla cooperazione di imprese per la creazione di reti.

      Nel 2015 occorrerà, poi, attivare e gestire il modello di governance della Strategia di specializzazione intelligente della Regione per il periodo 2014/2020.
      In particolare, occorrerà attivare:

      • il Comitato Tecnico e di Monitoraggio, composto da membri esperti in rappresentanza di Regione, enti locali, imprese, Università, mondo della ricerca, della formazione, del lavoro, che rappresenta il soggetto centrale nel processo di monitoraggio e valutazione della Strategia e funge da raccordo con le strutture statali e comunitarie;
      • lo Smart Community Team, unità organizzativa della Regione responsabile dell’attuazione del Piano di Azione della Strategia e delle attività correlate e conseguenti;
      • i Gruppi di Lavoro Tematici riferiti ai tre ambiti target (Montagna Eccellente, Montagna Digitale, Montagna Green), composti da attori rilevanti sul piano locale e da esperti, che hanno il compito, da un lato, di produrre azioni e consenso sull’implementazione della Strategia e, dall’altro, di approfondire temi e argomenti specifici anche raccogliendo proposte di iniziative e promuovendo il coinvolgimento di testimonial e portatori di buone pratiche nel processo di sviluppo della Strategia.

      Tali attività si aggiungeranno alle attività ordinarie, di gestione delle leggi di settore.
      Nell’ambito della formazione professionale, infine, si prevede di attivare le botteghe-scuola per il periodo 2015/2016.