Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

HOME PAGE

Presidenza Regione autonoma Valle d’Aosta

L'ufficio di Gabinetto

Insieme alla Segreteria Particolare, con la quale condivide anche alcune funzioni oltreché spazi e personale, l’Ufficio di Gabinetto è la struttura di diretta collaborazione del Presidente della Regione, nella sua duplice veste di vertice politico-istituzionale della Regione e di figura alla quale competono le funzioni prefettizie in Valle d’Aosta.

Il Capo e il Vice Capo di Gabinetto, con i loro collaboratori, operano in un ambito che per definizione è trasversale e generalista, con pochi procedimenti di diretta ed esclusiva competenza e piuttosto rivolto ad animare iniziative attraverso attività di impulso e coordinamento.

Si tratta, infatti, di una quotidianità caratterizzata dalla ricerca di efficaci dinamiche, in favore della Regione e dei valdostani, in non sempre facili né evidenti aree di raccordo tra politica e amministrazione, o di "contatto” tra organizzazione statale e sistema regionale.
Ma si tratta anche di seguire dossier specifici, sovente di livello interistituzionale e internazionale.

La preparazione e il seguito delle riunioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (COSP) è, in ambito prefettizio, l’attività di maggiore rilievo e di sintesi tra le professionalità, le responsabilità e l’impegno che Presidenza della Regione, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale della Valle d’Aosta e Comuni valdostani dedicano al controllo del territorio e alla sicurezza in generale.
In un anno segnato da una significativa recrudescenza dei furti, gli operatori delle Forze di Polizia hanno conseguito risultati importanti in termini di prevenzione e di repressione; risultati che potranno ancora migliorare grazie al concorso garantito dagli stessi cittadini, attraverso tempestive denunce e segnalazioni, e all’ausilio offerto dai sistemi di videosorveglianza installati o in fase di realizzazione in 55 Comuni.

Proprio la videosorveglianza è un settore sul quale la Presidenza della Regione e gli Enti locali hanno inteso investire, per le ricadute positive che può generare sia in termini di contrasto dei reati, sia di supporto alle attività di protezione civile e di soccorso tecnico o sanitario urgenti. Perciò, l’Ufficio di Gabinetto e i servizi informativi del Segretario Generale della Regione stanno ancora lavorando, con le Forze di Polizia, per sviluppare sinergie e implementare la messa in rete dei vari apparati, con l’obiettivo di ottenere il massimo risultato con il minimo costo, utilizzando al meglio ciò che già esiste per il monitoraggio delle situazioni critiche.

Rientrano nell’ambito prefettizio anche le numerose istruttorie e autorizzazioni per le manifestazioni e competizioni sportive – podistiche, ciclistiche e motoristiche - che hanno interessato le strade della Valle, tra le quali hanno spiccato, nel periodo estivo, la Cervino Cycling Marathon, la Gran Fondo La Mont Blanc e il 51° Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta.
E grazie alla costante collaborazione con la Protezione Civile regionale è stato garantito un utile supporto all’organizzazione di questi eventi, così come di altri quali la Fiera di Sant’Orso, la Foire d’Eté, o le riprese cinematografiche del film prodotto dalla Marvel-Disney, intitolato The Avengers: the age of ultron, che si sono svolte dal 22 al 29 marzo 2014, coinvolgendo 6 comuni valdostani (Bard, Aosta, Pont-Saint-Martin, Verrès, Hône e Donnas) grazie al contatto stabilito con l’Associazione "Forte di Bard”.

Il Capo di Gabinetto rappresenta poi la Regione, anche come titolare di funzioni prefettizie, in seno agli organi di governo dei trafori internazionali: la Commissione Intergovernativa per il Traforo del Monte Bianco e la Commissione Mista del Traforo del Gran San Bernardo.
L’attenzione all’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento, di pari con quella alla sicurezza della circolazione, sono i due interessi di cui la Valle d’Aosta si è sempre fatta portatrice in ogni sede, anche internazionale.

Per quanto attiene al Traforo del Monte Bianco, nel corso del 2014, di concerto con la Préfecture de la Haute-Savoie, con la Gendarmerie Nationale francese e la Polizia Stradale italiana, si è proceduto a studiare e a proporre innovazioni agli apparecchi per il controllo della circolazione nella galleria, nonché all’organizzazione del Servizio di Polizia binazionale.
Il tutto si fonda sulla convinzione che il concetto di "sicurezza” non deve essere considerato come uno standard fisso, ma si deve concretizzare in un processo continuo di tendenziale ricerca del minimo rischio: che richiede investimenti, misure organizzative e procedure tecnologiche innovative, ben coordinate tra loro e che sappiano fare tesoro dell’esperienza.

Al Traforo del Gran San Bernardo, dove di recente sono stati riavviati i lavori per la galleria di servizio e di sicurezza, si sta egualmente procedendo con gli aggiornamenti del Piano Interno di Sicurezza e del Piano di Sicurezza Binazionale.

In ordine al ruolo di impulso e raccordo del Gabinetto, oltreché di relazione con altri soggetti istituzionali, l’Ufficio si è interfacciato con il Ministero della Giustizia per confezionare un’intesa che assicuri la presenza di personale del Corpo Forestale della Valle d’Aosta nell’organico di polizia giudiziaria della Procura presso il Tribunale di Aosta; ciò, a tutela delle prerogative statutarie ma anche per assicurare un efficace ed equilibrato supporto agli uffici giudiziari.
Dal confronto con il Ministero dell’Ambiente, in stretta condivisione con il Presidente del Parco del Gran Paradiso, ha anche preso forma un progetto di intesa che, concertato con la Regione Piemonte, porterà ad una revisione della composizione del Consiglio direttivo dell’Ente Parco che saprà coniugare al meglio le esigenze di risparmio con quelle di rappresentanza dei territori.

La ricostituzione della Commissione Paritetica Stato-Regione per la redazione dei progetti di norme di attuazione dello Statuto Speciale, la partecipazione al seguito delle riforme costituzionali e dei rapporti istituzionali in genere, il concorso dato alla predisposizione di un’iniziativa legislativa regionale volta a contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, sono altri momenti che hanno segnato il 2014. Per la lotta alla ludopatia, in particolare, merita di essere ricordata l’iniziativa della Presidenza della Regione volta ad impedire ai minori di anni diciotto l’utilizzo delle cosiddette "ticket redemption”, ovvero quegli apparecchi per il gioco che anziché denaro distribuiscono tagliandi da cumulare per ottenere premi vari.

Nel 2014 è anche continuata l’attività dell’Osservatorio per l’attuazione del Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione a favore della Casa circondariale di Aosta, organismo la cui Segreteria è posta in capo all’Ufficio di Gabinetto.
La forte sinergia creatasi tra le istituzioni valdostane, la Direzione della Casa circondariale e il Provveditorato del Piemonte e della Valle d'Aosta, a fronte di una riduzione della popolazione carceraria valdostana registrata in questo ultimo anno, ha consentito l’avvio di molteplici iniziative a favore dei detenuti, anche in presenza di una riduzione importante delle risorse finanziarie.
Sono stati attivati percorsi didattici di alfabetizzazione e laboratori di arte e di teatro; sono continuati i progetti volti all’inserimento lavorativo quali la lavanderia interna all’Istituto ed è stato inaugurato il laboratorio di panificazione "Brutti e Buoni”. In ultimo, l’Associazione valdostana di volontariato carcerario in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta - Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, ha deciso di realizzare una serie di lezioni e conferenze con docenti dell’Ateneo valdostano, al fine di incrementare l’offerta culturale e formativa dei detenuti.

Nel corso del 2014, il Collegio di vigilanza per l’attuazione dell’Accordo di Programma tra il Ministero della Difesa, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Aosta, per la realizzazione della nuova Università valdostana e presieduto dal Capo di Gabinetto, si è riunito sei volte.
Grazie all’impegno di tutte le parti e della Società NUV, che ha curato i lavori per la restituzione ai militari delle utilità previste dall’Accordo di Programma, i risultati raggiunti sono stati positivi.
Il 24 luglio 2014 si è svolta la cerimonia ufficiale, alla presenza anche del Capo di Stato maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, della consegna delle chiavi della Caserma Testafochi da parte del Comandante del Centro Addestramento Alpino, Generale Antonio Maggi, al Presidente della Regione, Augusto Rollandin. La bandiera ammainata della storica Caserma è stata consegnata al Sindaco di Aosta, Bruno Giordano. Si è così aperta la nuova fase della trasformazione dell’area Testafochi da Caserma a Università. Il cuore rinnovato e rinforzato per la Città di Aosta, continuerà così a pulsare per le nuove generazioni e grazie alle nuove generazioni: gli Alpini ieri, i nostri studenti domani.