Principali attività per il 2015

Trasporto su gomma

Trasporto pubblico di linea: a causa degli importanti tagli alla spesa pubblica imposti dallo Stato per il 2014, è stato necessario effettuare una riesame complessivo dei servizi di Trasporto pubblico di linea svolti; per il 2015 si prevede che anche le competenze relative al servizio ferroviario siano finalmente trasferite alla Regione. Sarà quindi necessario effettuare una rilettura e un aggiornamento del vigente Piano di bacino di traffico, risalente al 2010, in modo da renderlo coerente con i nuovi scenari del trasporto pubblico in Valle d’Aosta.

Servizi turistici: attraverso l’utilizzo delle risorse del Ministero del Turismo, il prossimo inverno sarà attivato un servizio a chiamata per gli sciatori (ski bus), ospiti degli hotel della zona di Saint-Vincent, in modo da collegarli agevolmente con i principali comprensori sciistici più vicini. Proseguirà inoltre, in estate, il servizio a chiamata per escursionisti (trek bus) nella Valtournenche, nella Val d’Ayas e in quella di Gressoney, così come nelle vallate del Gran Paradiso, attività già presente da alcuni anni grazie a progetti di cooperazione territoriale europea.

Trasporto disabili: il numero di utenti e, di conseguenza, il numero di servizi sono in costante aumento, a fronte della necessità di contenere la spesa pubblica. Sarà pertanto necessario rivedere le modalità di fruizione del servizio, in modo da indirizzare in maniera ottimale le risorse pubbliche e continuare a garantire un buon livello dei servizi.

Cooperazione territoriale europea: la programmazione 2007-2013 volge al termine e si apre la fase 2014-2020, con nuove priorità e strategie definite dalla Comunità europea; il tema dei trasporti continuerà a essere centrale e nel 2015 saranno messe a punto le basi per i nuovi progetti, secondo gli indirizzi definiti dal Governo regionale.

Ferrovia

Treni bimodali: una volta aggiudicato l’appalto di fornitura, avrà inizio la complessa fase di progettazione, realizzazione, collaudo e messa in esercizio dei nuovi treni. Sarà quindi necessario un impegno costante da parte della Regione per garantire l’ottenimento dei risultati indicati in gara, così come il rispetto dei tempi di consegna.

Trasferimento delle competenze: non appena concluso il procedimento per l’acquisizione delle competenze in materia di trasporto ferroviario regionale, la Regione subentrerà allo Stato nel contratto di servizio con Trenitalia e potrà intervenire direttamente sul gestore. Successivamente la Regione potrà avviare le attività per affidare il servizio per gli anni successivi, definendone le condizioni. In quest'ottica, i treni bimodali, oltre a migliorare sensibilmente la qualità del servizio, garantiranno alla Regione nuove opzioni e un maggiore potere contrattuale.

Aeroporto

Gestione dello scalo: la conclusione del procedimento arbitrale e la definizione del ricorso sulla revoca del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale di AVDA dovrebbero consentire di ristabilire dei rapporti corretti con il gestore e, progressivamente, di trovare nuovi equilibri, in modo da poter individuare le strategie per giungere a una gestione dello scalo più orientata a promuovere le attività di volo.

Aerostazione: la Regione dovrebbe concludere il procedimento per sostituirsi ad AVDA nel ruolo di stazione appaltante, in modo da poter celermente aggiornare il progetto e procedere all’appalto per il completamento dei lavori.

Volo Aosta-Roma: sarà da rivalutare, anche sulla base delle risorse finanziarie disponibili, se avviare un nuovo procedimento per far riconoscere al volo la funzione di oneri di servizio pubblico e procedere con un nuovo appalto, oppure se rinviare l’iniziativa.

Impianti a fune

Funivie del Monte Bianco: i lavori proseguiranno a ritmo serrato, con l’obiettivo di ottenere i collaudi funiviari e aprire il nuovo impianto nel mese di maggio/giugno 2015, in occasione dell’Esposizione universale di Milano (Expo 2015).

Ad eccezione del completamento delle funivie del Monte Bianco, in virtù del permanere della crisi economica e in assenza di adeguate risorse per il settore, anche per il 2015 non sono programmate novità significative.

La razionalizzazione portata a compimento tra le società di gestione dovrebbe consentire di ottenere nuove economie di scala, coordinamento delle funzioni societarie e miglioramenti nelle attività di marketing e commercializzazione del prodotto neve.

Dopo una prima stagione invernale durante la quale si sono potuti collaudare e perfezionare i meccanismi interni legati all’accorpamento delle società di gestione dei comprensori, nel 2015 entra a pieno regime tale processo che, oltre ad aver consentito di raggiungere maggiori economie di scala, ha creato una migliore condivisione e sinergia tra le aziende stesse per quanto riguarda gli aspetti gestionali, gli acquisti, le politiche commerciali e tariffarie.