Progetti di cooperazione territoriale
Sempre nell'ambito dell’Espace Mont-Blanc, il 2014 ha visto la realizzazione concreta della quasi totalità degli interventi tecnici e delle iniziative di sensibilizzazione previsti nel progetto europeo "Eco innovation en altitude”, di cui l’Assessorato è capofila. Cofinanziato dal programma europeo di cooperazione territoriale Alcotra Italia-Francia 2007-2013, con un budget complessivo di 1 milione 17 mila 540 euro, di cui 539 mila 400 per la Regione Valle d’Aosta, il progetto ha sviluppato azioni comuni per una gestione ambientale esemplare, sostenibile ed efficace, dei rifugi di montagna.
L’Assessorato, oltre al ruolo di coordinamento tecnico e scientifico delle attività transfrontaliere condotte dal partenariato italo-franco-svizzero, costituito dalla Communauté de Communes de la Vallée de Chamonix Mont-Blanc, dal Comune di Les Contamines Montjoie, dalla Fédération Française des Clubs Alpins et de Montagne e dal Cantone del Vallese, ha realizzato numerose attività sperimentali sul territorio regionale, che hanno visto il coinvolgimento e la partecipazione dei gestori di rifugio e di diversi professionisti della montagna. Con il supporto tecnico di Fondazione Montagna sicura, sono state implementate e migliorate, attraverso due impianti innovativi, le prestazioni degli impianti esistenti per il trattamento dei reflui e delle acque di scarico presso il Rifugio Guide del Cervino e presso la Casermetta Espace Mont-Blanc al Col de la Seigne. Parallelamente, sono stati effettuati audit ambientali su quattro siti test in quota -Rifugio Guide del Cervino, Rifugio Arbolle, Rifugio Mantova, Casermetta Espace Mont-Blanc - per la valutazione dei parametri di eco-gestione ed è stata condotta un’importante attività di valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici sulle attività ricettive di montagna e di censimento delle pratiche di adattamento e di messa in sicurezza degli accessi ai rifugi su tutto l’arco alpino.
Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione, sono state organizzate, sui tre territori ai piedi del Monte Bianco, quattro sessioni di formazione per i gestori di rifugio di Valle d’Aosta, Savoia e Vallese, in materia di approvvigionamento energetico, telemedicina, gestione dei rifiuti e trattamento dei reflui, che hanno consentito un proficuo scambio di buone pratiche.
Infine, tra le iniziative a destinazione del pubblico, nel corso dell’estate, l’Assessorato ha dato avvio ad una campagna di educazione alla sostenibilità con un programma di ateliers, condotti presso sei rifugi valdostani da professionisti dell’educazione ambientale, volti a far riflettere residenti e turisti sulla complessità dell’ecosistema-rifugio. L’iniziativa, lanciata con il titolo Atelier d’éco durabilité en altitude, ha riscosso un buon successo, con la partecipazione di oltre 500 escursionisti, di cui un 70 per cento di italiani, turisti principalmente, che hanno apprezzato l’approccio adottato per far rifletter sull'impronta ambientale delle proprie scelte. La partecipazione e l'interesse sono stati premiati con una borraccia pieghevole ecofriendly.
