Legge regionale 14 giugno 2011, n. 14 “Interventi regionali in favore delle nuove imprese innovative”
Finalità
Favorire la nascita e la crescita di nuove imprese innovative che valorizzino a livello produttivo i risultati della ricerca.
Soggetti beneficiari
Le piccole imprese innovative non quotate, che non hanno ancora distribuito utili e che non sono state costituite a seguito di fusione e che, al momento della presentazione della domanda:
- siano costituite da non più di cinque anni;
- siano operative da non meno di sei mesi.
Sono considerate innovative le imprese che, alternativamente:
- possono dimostrare, attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperanno prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell'arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale;
- possono dimostrare di aver sostenuto costi di ricerca e di sviluppo di almeno il 10 per cento del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell'aiuto, oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell'esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno.
Possono beneficiare dei contributi anche i liberi professionisti che, per gli interventi di cui alla l.r. 14/2011, vengono equiparati alle PMI.
Oggetto dell'intervento
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per la realizzazione di piani di sviluppo che individuano gli obiettivi di crescita dell'impresa e dimostrano la possibilità del loro raggiungimento e la loro sostenibilità finanziaria e che siano relative:
- al personale dipendente o distaccato e in collaborazione;
- alle prestazioni dei soci;
- alle consulenze specialistiche;
- alle quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici nuovi di fabbrica, funzionali alla realizzazione del piano di sviluppo;
- ai materiali impiegati esclusivamente per la realizzazione del piano di sviluppo;
- a licenze e diritti di utilizzo di titoli della proprietà industriale e di software;
- ai servizi di incubazione di impresa;
- alle spese generali.
I piani di sviluppo devono comportare unicamente spese relative ad attività qualificabili come ricerca industriale, sviluppo sperimentale, introduzione di innovazione di processo e/o di prodotto, prototipazione, ingegnerizzazione e industrializzazione.
I contributi sono concessi nella misura massima del 60% delle spese previste per la realizzazione di piani di sviluppo delle imprese e nei limiti dell'importo massimo di 150.000 euro per impresa.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate in risposta a specifici bandi e avvisi.
E' attualmente aperto l'Avviso SMART & START VDA.
Ufficio regionale di riferimento
Struttura ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico - Piazza della Repubblica, 15 - Aosta
Referenti
Giorgio D’Andrea- tel. 0165 274594 - g.dandrea@regione.vda.it
Vanessa Patrizi - tel. 0165 274775 – v.patrizi@regione.vda.it
Orari di apertura al pubblico
Causa emergenza sanitaria, al fine di salvaguardare l'incolumità degli utenti e degli operatori, gli uffici opereranno esclusivamente attraverso i contatti telefonici sopra indicati, ai quali ci si potrà rivolgere tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Ove ve ne fosse l'esigenza, potranno essere concordati appuntamenti in ufficio.
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