Processo insediativo

Tale fase, ancora preliminare alla presentazione dell’istanza di insediamento, è principalmente guidata dalle tempistiche dei soggetti interessati e dal loro livello di consolidamento nei riguardi della nuova iniziativa. Durante questo primo contatto gli uffici competenti mettono a disposizione del soggetto le informazioni relative al processo insediativo e crea il contatto tra i soggetti interessati e Struttura Valle d’Aosta S.r.l.

Questa fase, anch’essa preliminare alla domanda formale d’insediamento, è finalizzata a verificare la disponibilità di immobili regionali di interesse per lo sviluppo di processi insediativi che si possono avviare, indicativamente, nei successivi 6 mesi, sulla base dell’elenco dei fabbricati redatto e reso disponibile da Struttura Valle d’Aosta S.r.l., incaricata della gestione e della valorizzazione del patrimonio immobiliare.

La fase si sostanzia in una serie di sopralluoghi da parte del richiedente e di Struttura Valle d’Aosta S.r.l. negli immobili oggetto di potenziale interesse, al termine dei quali, qualora si raggiunga un’intesa, si provvede alla redazione di un verbale congiunto (Struttura Valle d’Aosta S.r.l.- soggetto interessato) nel quale siano riassunte le condizioni di fatto dell’immobile eventualmente individuato per l’insediamento, i lavori ritenuti necessari e la loro prevedibile tempistica, gli eventuali impianti e caratterizzazioni richieste e i relativi accordi in merito, le condizioni contrattuali ed economiche standard per la locazione.

Il soggetto richiedente deve presentare apposita domanda formale di insediamento presso la seguente Struttura:

Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile

Struttura attrattività del territorio, internazionalizzazione e artigianato di tradizione

 Piazza della Repubblica,15

11100 Aosta

PEC: industria_artigianato_energia@pec.regione.vda.it

 corredata dei seguenti allegati:

1. progetto imprenditoriale (business plan)
2. necessità immobiliare correlata al progetto presentato;

La domanda e l’allegato 2 (necessità immobiliari) sono le stesse per tutte le tipologie di attività previste (industriale/ artigianale standard, microimprese, terziario/servizi alle imprese), mentre l’allegato 1 (progetto imprenditoriale) cambia a seconda del tipo di attività che si intende insediare.

Si rammenta che, in ottemperanza alla normativa riguardante il Codice dell'Amministrazione Digitale, le istanze di insediamento dovranno essere trasmesse dalle imprese esclusivamente mediante PEC. L'Agenzia per l'Italia Digitale prevede inoltre che tutti gli allegati, essendo oggetto di valutazione da parte di altre Amministrazioni pubbliche, debbano anch'essi essere inviati digitalmente.

Si consiglia di porre particolare attenzione alle impostazioni della scansione dei documenti allegati alla domanda, che deve essere assolutamente in BIANCO E NERO e con una risoluzione a 200 (o al massimo a 300) DPI, al fine di evitare dimensioni insostenibili per la natura dei file che ne rendano difficile la trasmissione, la gestione e l'archiviazione.

La fase di istruttoria da parte della struttura regionale competente prevede un tempo massimo di 45 giorni, comprendendo al suo interno anche le due sub-istruttorie svolte da Finaosta S.p.A. e Struttura Valle d’Aosta S.r.l. con l’acquisizione dei pareri per gli aspetti di rispettiva competenza.

Nel caso di esito favorevole, la giunta regionale autorizza nei successivi 15 giorni Struttura Valle d’Aosta S.r.l. ad insediare il soggetto richiedente. Con la delibera di autorizzazione si conclude il procedimento amministrativo.

La fase di stipula del contratto infine è demandata a Struttura Valle d’Aosta S.r.l., nei 30 giorni successivi alla delibera di autorizzazione.

L’insediamento negli immobili regionali di proprietà di Struttura Valle d’Aosta S.r.l. è soggetto ad autorizzazione della Giunta regionale, sulla scorta di alcuni criteri che la Regione si è data sulle attività insediabili, primo fra tutti il codice ATECO ammissibile. Si sono individuate differenti procedure a seconda che l’insediamento riguardi attività produttive proposte da piccole medie imprese o micro imprese; inoltre è stato previsto l’insediamento di determinate categorie di attività legate al settore terziario in immobili predefiniti. Tutte le informazioni al riguardo sono contenute nella DGR N. 1883 del 18 dicembre 2015, alla quale si rimanda per i chiarimenti del caso.