ALPINISMO: MORTO HILLARY; COMPAGNONI, PER NOI ERA UN ESEMPIO

16:23 - 11/01/2008 


(ANSA) - BREUIL-CERVINIA (AOSTA), 11 GEN - "Quando siamo partiti per il K2 Edmund Hillary per noi era un esempio, il massimo dell'alpinismo mondiale per l'impresa che aveva portato a termine sull'Everest". Cosė Achille Compagnoni, il primo a scalare il K2 nel 1954 insieme con Lino Lacedelli nella spedizione di Ardito Desio, ricorda lo scalatore ed esploratore neozelandese scomparso la notte scorsa.

"Ci siamo incontrati una sola volta, nel 2000 a Chamonix - ha aggiunto - in occasione delle cerimonie per il cinquantenario della conquista dell'Annapurna. Ci siamo abbracciati e complimentati a vicenda per le nostre imprese. Era un vero uomo, molto gentile, sempre elegante, mi ha fatto un'ottima impressione". "Ma la figura di Hillary - ha proseguito - mi č stata raccontata anche da Tenzing, lo sherpa con cui ha scalato l'Everest, che č stato mio ospite due volte a Cervinia. Tenzing lo ha sempre descritto come una brava persona, molto democratica ed educata".

"Quando tornammo dal K2 - ha concluso Compagnoni - uno dei telegrammi di congratulazioni che mi fece pių piacere č stato proprio quello di Hillary. Era un grande alpinista, ho sempre avuto ammirazione per quello che aveva fatto, ma era anche un uomo dal grande cuore che ha fatto tantissimo per le popolazioni nepalesi". (ANSA).


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