Violenza donne: riunione monotematica Quinta commissione

E. Guichardaz, 'non abbassare guardia ma lotta'
13:21 - 25/11/2020 


(ANSA) - AOSTA, 25 NOV - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la quinta commissione consiliare 'Servizi sociali' si è riunita oggi in una seduta monotematica per l'analisi della situazione regionale attraverso l'audizione dell'assessore alla sanità Roberto Barmasse, del coordinatore del Dipartimento delle politiche sociali, Gabriella Furfaro, e della coordinatrice del Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, Nadia Chenal. Secondo la presidente Erika Guichardaz (Pcp) "il tema della violenza sulle donne è sempre importante, data la sua gravità, ma purtroppo l'emergenza Covid-19 lo ha reso ancora più critico, con ricadute significative sulle abitudini di vita e sulle dinamiche relazionali". In base ai dati forniti dall'assessore Barmasse nel periodo gennaio-settembre 2020, il Centro donne contro la violenza si è occupato di 47 casi (nel 2019 erano stati 31 e 34 nel 2018); nello stesso arco temporale, la Casa rifugio del servizio Arcolaio ha accolto 8 casi di donne sole o con figli minori (nel 2019 gli accessi erano stati 15 e 29 nel 2018). L'assessore ha anticipato che è in fase di predisposizione il Piano triennale degli interventi 2021-2023. "Le strutture - ha aggiunto - sono anche al lavoro su diversi progetti specifici, dalla promozione dell'autonomia delle donne, all'implementazione dello sportello psicologico e dello spazio dedicato ai minori". "Un'importante occasione di confronto per le istituzioni è il Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, che comprende, al suo interno, anche due rappresentanti del Consiglio regionale - conclude la presidente Guichardaz -. Non bisogna abbassare la guardia, anzi, bisogna rafforzare la lotta contro la violenza sulle donne, sensibilizzando la nostra comunità in un'ottica di prevenzione e per portare a un reale cambiamento a livello culturale". La Valle d'Aosta ha una norma regionale che riconosce in ogni forma di violenza di genere una violazione dei diritti umani, dell'integrità fisica e psicologica, della sicurezza, della libertà e della dignità della persona. (ANSA).


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