MALTEMPO: PIOGGIA E FRANE FLAGELLANO SUD E ISOLE/ ANSA

SCUOLE CHIUSE A CROTONE. FANGO BLOCCA CINQUE FAMIGLIE A PALERMO
19:37 - 25/09/2009 


(ANSA) - CATANZARO, 25 SET - Frane e smottamenti, fiumi che rompono gli argini e persone tratte in salvo da auto impantanate nei sottopassi: è il quadro che emerge dopo quattro giorni ininterrotti di pioggia e vento in Calabria.

Mentre in Sardegna, soprattutto in Gallura, si contano i danni dell'ondata di maltempo che ieri ha provocato la morte di quattro persone, il fronte dell'emergenza si è spostato in giornata nella fascia jonica calabrese, senza tuttavia mancare di creare problemi nel palermitano dove, a causa della pioggia, si sono registrate difficoltà per il traffico anche ferroviario tra il capoluogo e Bagheria e dove una frana, a Belmonte Chiavelli, ha imprigionato nel fango un palazzo abitato da cinque famiglie, con la conseguente evacuazione di 60 persone. Dopo i gravi disagi di ieri è stato riaperto l'ultimo tratto tra Roccalumera e Taormina dell'autostrada Catania-Messina.

La situazione di maggiore criticità, sin dalla serata di ieri, però, ha riguardato la Calabria dove, a Crotone, l'amministrazione comunale ha disposto con una propria ordinanza la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado oggi e domani. Stesso provvedimento adottato dal sindaco di Botricello (Catanzaro). Dalla bassa Locride alla Sibaritide, passando per il catanzarese e il crotonese, le precipitazioni hanno creato disagi e danni in numerosi centri del litorale.

Nel reggino, area presa di mira da più giorni dal maltempo, tra Bianco e Bovalino, il traffico ferroviario è rimasto bloccato per alcune ore a causa del cedimento della sede dovuto all'allagamento dei binari. Altri stop sulla linea ferroviaria jonica si sono registrati tra Monasterace e Catanzaro Lido e tra Scandale e Gabella, nel crotonese. Rallentamenti e parziali blocchi della circolazione veicolare sulla strada statale 106 nel tratto tra Catanzaro e Crotone che hanno provocato l'allungamento dei tempi di percorrenza. A provocarli le esondazioni dei fiumi Crocchio, Tacina e Arango che hanno messo "ko" l'arteria principale della Jonica. Una frana ha interessato un'arteria in località Campo Denaro tra Cutro e Santa Severina.

E' finita bene, nel reggino, la disavventura di un pensionato uscito a raccogliere funghi nella zona della Limina. L'uomo, dopo essersi inoltrato nei boschi e avere perso l'orientamento, é stato colto dalla tempesta di pioggia e vento che si è abbattuta nella zona riuscendo a ripararsi sotto alcuni alberi. Solo in mattinata, il pensionato che aveva con sé il cellulare, é riuscito a raggiungere una zona coperta e a chiamare i parenti che lo hanno potuto riabbracciare. (ANSA).




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