VALGRISENCHE. REGIONE VDA: NUOVA VIA NON SERVE, AVANTI PROGETTO CENTRALE

MARZI: NON È DECADUTA ED È VALIDA ANCHE AUTORIZZAZIONE UNICA
10:29 - 27/01/2022 


(DIRE) Aosta, 27 gen. - Il progetto di realizzazione della centrale idroelettrica di Valgrisenche, sui torrenti Vaudet e Grand Alpe, può procedere senza intoppi e soprattutto senza dover ripassare dalla procedura di Valutazione dell'impatto ambientale (Via). È quanto emerge dalla risposta dell'assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi, interpellato sulla questione in aula, ieri, dalle consigliere Chiara Minelli (Progetto Civico Progressista) e Nicoletta Spelgatti (Lega).

I riflettori sulla questione si sono accesi dopo una lettera scritta da Legambiente Valle d'Aosta e inviata, a inzio gennaio, alla giunta e ai consiglieri regionali oltre che al sindaco e al Consiglio comunale di Valgrisenche. Nella missiva, l'associazione ambientalista chiedeva di chiudere la società titolare della concessione, Le Chatelet srl, partecipata all'80% dal Comune e al 20% dalla Fratelli Ronc srl di Introd (all'unanimità, a fine dicembre, il Consiglio comunale aveva approvato di cedere le sue quote), e di rinunciare definitivamente all'opera, essendo il progetto scaduto sia nella Valutazione dell'impatto ambientale, sia nell'Autorizzazione unica. Oltre al "notevole impatto ambientale", il progetto dell'opera "è stato valutato nel 2010 ai sensi della legge di Via del 1999 e quindi non si è tenuto conto della successiva legge regionale del 2009- spiega la consigliera Minelli in aula-. I decreti statali del 2017 e l'attuale normativa europea non consentirebbero la realizzazione dell'opera". Per Marzi, però, i riferimenti alla presunta decadenza del provvedimento di Via, sollevati dalle consigliere e da Legambiente, "non sono corretti e portano a conclusioni erronee distanti dalla realtà dei fatti". (SEGUE)


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