TURISMO. I 'NUOVI' ENOTURISTI? GIOVANI, DIGITALI E 'AFFAMATI' -3-

03:35 - 27/01/2022 


(DIRE) Bologna, 27 gen. - Oltre il 70% delle prenotazioni ricevute prevede esperienze che contengono espressamente abbinamenti gastronomici. Dal semplice tagliere di salumi, passando per assaggi di formaggi e prodotti locali, fino ai pranzi, completi o "light", i wine travelers preferiscono di gran lunga prenotare esperienze in cui l'abbinamento vino/cibo non si riduce più al semplice pane tostato o al grissino, ma a qualcosa di più ricco, seppur non necessariamente troppo elaborato. "Prendendo spunto da questi dati è possibile ritoccare, quando e se necessario, l'offerta proposta ai propri clienti da parte delle cantine" dichiarano i cofounders di Winedering, che aggiungono "risulta chiara l'importanza di creare offerte che abbiano un mix qualità/prezzo piuttosto variegato, al fine di coinvolgere tanto il target 35-44, che ha un potere di spesa mediamente più alto, tanto il target 18-24, che sta aumentando la sua propensione al turismo in cantina ed alla scoperta di vini di qualità, il tutto con un approccio fortemente orientato al digitale".

Aderire a piattaforme come Winedering.com e sfruttarne visibilità e tecnologie in modo gratuito -conclude la nota-, consente di intercettare rapidamente questi target e convertirli in clienti, senza necessità di ingenti investimenti in nuove tecnologie ed azzerando i tempi di ingresso sul mercato. "Rilasceremo a breve altri dati importanti per affrontare al meglio l'alta stagione", dichiarano Denis e Stefano, "in particolare sull'importanza delle recensioni come potente strumento di marketing ed alcuni dettagli importanti rispetto al timing delle prenotazioni".


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