LIBRI. LO SPORT NON HA GENERE, ECCO 'LA BAMBINA PIÙ FORTE DEL MONDO'

PRIMA OPERA DELL'OLIMPIONICA SILVIA SALIS
01:13 - 27/01/2022 


(DIRE) Napoli, 27 gen. - Un romanzo per ragazzi per ribadire che nello sport, così come nella vita, non ci sono 'generi' che tengano e che gli stereotipi vanno riposti nel dimenticatoio di una quotidianità ormai superata. È questo il senso di 'La bambina più forte del mondo' (Salani editore, Pagine: 176 - Prezzo 13,90 euro), il primo romanzo di Silvia Salis, l'olimpionica italiana distintasi nel lancio del martello.

Protagonista del romanzo la piccola Stella che sogna un futuro da lanciatrice nonostante per il suo allenatore di atletica quello sia "uno sport da maschi". Stella, però, non si dà per vinta, si allena giorno e notte di nascosto con un martello che si è costruita da sola e non c'è infortunio o delusione che tengano: sostenuta e incoraggiata dal migliore amico Lino, la ragazzina si incammina con caparbietà a realizzare il suo sogno più grande.

Salis, proprio come Stella, inizia a praticare atletica leggera all'età di 8 anni, specializzandosi nel salto in lungo, ma l'amore per il lancio del martello prende presto il sopravvento ed è a questa disciplina che Silvia dedicherà tutta la propria carriera sportiva. Dopo quindici anni di successi e due Olimpiadi, si ritira a causa di un infortunio e decide di impegnarsi nella politica sportiva. Già membro del Consiglio Federale Fidal e del Consiglio nazionale del Comitato ilimpico italiano, nel 2021 è eletta vicepresidente vicario del Coni, prima donna a ricoprire questo ruolo.


Notizie del giorno



Torna su