TURISMO. GUICHARDAZ A ROMA: SENZA PROSSIMO INVERNO VDA IN GINOCCHIO /FOTO

"BENE FONDO MONTAGNA, MA SVOLTA QUANDO PESERÀ COME MARE O CITTÀ D'ARTE"
18:08 - 28/09/2021 


(DIRE) Aosta, 28 set. - Ieri, lunedì 27 settembre, Giornata mondiale del turismo, l'assessore ai Beni culturali, al Turismo, allo Sport e al Commercio della Regione Valle d'Aosta, Jean-Pierre Guichardaz, ha partecipato al Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, alla rotonda Grand (Tour)ismo Italia, introdotta dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. "Per la più piccola regione d'Italia, che ho l'onore di rappresentare, il turismo vale da solo poco meno di un quarto del Prodotto regionale- ha spiegato Guichardaz- ma se consideriamo le ricadute sugli altri settori produttivi, non strettamente appartenenti al comparto turistico come commercio, trasporti, edilizia, agricoltura, artigianato, concorre a formare circa il 31% del valore aggiunto del settore terziario".

Anche "in termini di occupazione, il comparto della ricettività turistica valdostana impegna circa il 15% della forza lavoro complessiva- ha aggiunto l'assessore- a cui occorre aggiungere i lavoratori degli impianti di risalita, i maestri di sci, le professioni del turismo". Numeri "credo non paragonabili con tanti altri territori del Paese" che fanno del turismo "un settore assolutamente strategico per la nostra piccola regione". Sulla situazione legata alla pandemia, Guichardaz ha spiegato: "La prossima stagione invernale è alle porte e la Valle confida che possa essere un periodo turistico soddisfacente perché un'altra stagione perduta o a marce ridotte metterebbe a serio rischio tutto il sistema economico valdostano, nonostante i ristori messi in campo dall'amministrazione regionale".

L'assessore ha "colto favorevolmente la sottoscrizione del protocollo sulla riapertura delle aree sciistiche e per l'utilizzo degli impianti di risalita". L'assessore ha ricordato "il grande investimento in termini di promozione territoriale del marchio 'Valle d'Aosta', richiamando una strategia condivisa tra le Regioni, le Province autonome e il governo per la valorizzazione dei marchi territoriali in un'ottica di rilancio del Paese e delle sue grandi potenzialità territoriali".

Sull'istituzione del "Fondo per la montagna", voluto dal ministro Garavaglia, Guichardaz ha ringraziato per "aver finalmente posto il tema della montagna al centro dell'agenda politica", ma ha voluto precisare: "Mi permetto di evidenziare che la svolta si avrà quando la montagna e le sue esigenze saranno sempre considerate a pieno titolo, al pari del mare e delle città d'arte, nei documenti strategici e programmatici dello sviluppo turistico del Paese Italia e nelle campagne promozionali dell'Enit".


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