AOSTA. MURALE PER LA PARTIGIANA DESANDRÉ, E IL FIGLIO CANTA PER LEI /FOTO

SULLA BIBLIOTECA COMUNALE CHE LE SARÀ PRESTO INTITOLATA
19:59 - 22/07/2021 


(DIRE) Aosta, 22 lug. - Dai campi di concentramento alla memoria. Dal filo spinato ai messaggi di pace. Ida Desandré, partigiana, internata e sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti di Ravensbrück Salzgitter e Bergen-Belsen, scelse di raccontare la sua vita ai giovani solo dopo anni dalla Liberazione. Oggi, quel filo spinato che ha segnato il confine verso la libertà si scioglie e si trasforma in una bandiera con i colori dell'iride, simbolo della pace. Accanto, c'è Ida Desandré giovane, finalmente sorridente.

È il murale che da questa sera campeggia sulla facciata ovest della biblioteca comunale di viale Europa, ad Aosta. Ricorda la partigiana a cui il Comune ha deciso di dedicare la struttura pubblica. Desandré è morta a 96 anni nel marzo 2019. Il Comune l'ha scelta come simbolo. Il murale è stato realizzato dai ragazzi della scuola media Eugenia Martinet, sotto la guida dell'insegnante Salvatore Cosentino. Alla breve cerimonia di scoprimento, questa sera, il figlio di Desandré, Roberto Contardo, ha commosso i presenti cantando una canzone a lei dedicata. L'intitolazione ufficiale della biblioteca è prevista in autunno.




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