La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Finanze, Attività produttive e Artigianato, Renzo Testolin, ha approvato la delibera che contiene i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione dei contributi previsti dalla l. r. 16/2019 in materia di sviluppo della mobilità sostenibile.
“Esprimo grande soddisfazione per il percorso svolto – dichiara l’Assessore Renzo Testolin - che, anche grazie al lavoro delle strutture competenti, ci ha consentito, in tempi rapidi, di passare dall’approvazione della legge ad avviare la vera e propria fase operativa, fase che ci permetterà di promuovere e accompagnare lo sviluppo della mobilità sostenibile nella nostra regione e, in un’ottica più generale, di attuare un’iniziativa concreta con ricadute favorevoli sull’ambiente e sul nostro territorio. La Valle d’Aosta – prosegue l’Assessore – potrà così sempre di più rappresentare un buon esempio di attenzione alle problematiche ambientali, nell’ottica del raggiungimento dello sfidante traguardo di una Vda Fossil Fuel Free al 2040”.
La legge introduce misure incentivanti per l’acquisto, il leasing e il noleggio a lungo termine di veicoli a bassa emissione, l’acquisto di veicoli a pedalata assistita e per la micromobilità elettrica, l’installazione di stazioni di ricarica domestiche e il rinnovo del parco veicoli di proprietà pubblica. A beneficiare dei contributi potranno essere i soggetti privati e gli enti locali e loro forme associative, gli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e gli enti strumentali.
In particolare, secondo quanto disposto dalla deliberazione, nel caso di persona fisica, il richiedente deve aver compiuto i 18 anni di età, aver maturato almeno due anni di residenza, anche non consecutivi, nel territorio regionale, essere residente in uno dei Comuni della Regione alla data di presentazione della domanda ed essere in possesso della patente di guida in corso di validità, qualora sia necessario per la conduzione del veicolo per il quale si richiede il contributo.
Il richiedente, nel caso in cui si tratti di un soggetto esercente attività economica, deve comunicare la propria partita IVA alla Struttura competente e deve operare in Valle d’Aosta con proprie unità locali alla data della presentazione della domanda. L’attività economica deve essere mantenuta almeno nei tre anni successivi alla data di concessione del contributo. Nella deliberazione sono inoltre presenti le tabelle con le categorie dei veicoli incentivabili e della misura del contributo, che varia si differenzia in funzione del tipo di beneficiario e in relazione alla sussistenza o meno della rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato nelle categorie Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Ulteriori informazioni e la modulistica per la presentazione della richiesta si trovano al seguente link. |