Sistema produttivo

 

In base ai dati Unioncamere-Movimprese, lo stock di imprese attive in Valle d’Aosta a fine 2023 ammonta a 11.105 unità, ma al netto delle imprese agricole questo valore scende a 9.638 unità. L’ultimo dato disponibile testimonia dunque di una platea di imprese attive il cui numero risulta leggermente in aumento rispetto all’anno precedente (+0,8%). Se si considerano le sole aziende extragricole, il loro numero nel 2023 è cresciuto di circa l’1% rispetto all’anno precedente.

Nel corso del 2023 si sono iscritte presso il registro delle imprese della Valle d’Aosta 685 imprese, a fronte di 592 cancellazioni. Il tasso di natalità per il 2023 è pari al 6,2%, a fronte di un tasso di mortalità meno elevato (5,3%). Appare altresì importante rilevare che i dati del 2023 evidenziano una crescita della natalità e una sostanziale stabilità della mortalità delle aziende.

Il dato relativo alle imprese attive conferma la tendenza all'aumento delle società di capitale come già osservato nel corso degli ultimi dieci anni. L'incidenza delle società di persone (20,5%) è leggermente in contrazione rispetto all’anno precedente (21%), mentre quella delle ditte individuali ha registrato una leggera flessione, portandosi al (59,1%); infine, l'incidenza delle imprese organizzate secondo altra forma giuridica è leggermente diminuita al (2,7%). 

Al netto delle aziende agricole, la struttura per settore delle imprese vede le quote più importanti spiegate dal comparto delle costruzioni (24,2%), seguito dal commercio (19,2%) e dagli alberghi e pubblici esercizi che incidono per il 18,2%, mentre le imprese dell’industria in senso stretto spiegano circa il 7,6%.

Le imprese artigiane attive ammontano complessivamente a 3.613 unità ed incidono per il 32,5% sul totale delle aziende attive, percentuale che sale al 37,3% al netto delle imprese agricole. Circa la metà delle imprese artigiane opera nel settore delle costruzioni (50,2%), d’altro canto quasi 8 imprese edili su 10 risultano essere un’azienda artigiana, mentre circa il 15,5% di esse è attivo nell’industria in senso stretto; la quota restante svolge un’attività nel terziario.

Si riportano infine a seguire alcune tavole e grafici concernenti i dati annuali e trimestrali delle principali voci sopra discusse sulla base della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 e 2002 e alcune tavole relative al registro statistico delle imprese (ASIA).

 

 




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