Gioco d'azzardo

Il gioco d’azzardo patologico si inquadra come un fenomeno che, per il suo diretto impatto sulla qualità della vita del giocatore, della sua famiglia e della comunità più in generale, si profila sempre più come una nuova dimensione del disagio personale e relazionale direttamente riconducibile al mondo delle dipendenze patologiche;

Il gioco d’azzardo patologico, anche combinato con altre tipologie di dipendenza, ci dà oggi la misura sensibile ed esatta dei livelli di compromissione della quotidianità in cui sono coinvolti tanti soggetti, sia giovani che adulti, per una problematica che oramai ha destato un grande allarme nell’opinione pubblica sempre più consapevole della sua gravità, già espressa pienamente da diversi anni a livello nazionale per l’incidenza riscontrata dalle richieste di intervento ed aiuto pervenute - con sempre più frequenza - ai vari servizi sanitari e sociali competenti;

Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico, quale stato personale di dipendenza, anche grazie al proliferare delle tecnologie informatiche nell’ambito del gioco d’azzardo, rischia seriamente di intaccare – e in maniera profonda - secoli di cultura e di relazioni sociali creando sempre più fenomeni umani e sociali di distacco, alienazione, impoverimento, individualismo, fragilità relazionale ed affettiva;

Per far fronte a tali problematiche i diversi attori del settore delle dipendenze patologiche sono stati coinvolti, dalla Regione e con il suo coordinamento, al fine di ideare e sviluppare possibili percorsi integrati e condivisi concretizzatesi attraverso la determinazione da parte dell’Azienda U.S.L. – S.C. Ser.D. con la definizione della procedura della presa in carico del paziente con  dipendenza da gioco d’azzardo patologico (g.a.p.)

Con la DGR n. 938 in data 22 agosto 2022 la Giunta regionale ha approvato il "Piano pluriennale regionale fondo 2021 per la prevenzione, cura e riabilitazione del gioco d’azzardo patologico (GAP)" della Regione autonoma Valle d’Aosta, il quale rimodula le attività previste dalla precedente DGR n. 545/2020 e ne prevede la prosecuzione anche nell’anno 2022.

 
 



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