Osservatorio epidemiologico politiche sociali. Primo rapporto 2005

La struttura del Rapporto è semplice ed è impostata per tipologie di utenza.

Dopo una descrizione generale della popolazione regionale per aree amministrative, si analizzano in ciascun capitolo le caratteristiche strutturali dell'utenza e, di seguito, quelle dell'attività ad esse rivolta, tentando già da questo primo lavoro, di evidenziare criticità, ecellenze e approfondimenti necessari all'indagine.

Gli ultimi capitoli riguardano alcune tipologie di attori dell'intervento sociale (volontariato e terzo settore) e la formazione rivolta a chi, a diverso titolo, è impegnato a ridurre il disagio e a contribuire al benessere sociale.

Un capitolo è stato interamente dedicato alla spesa pubblica che la Regione sostiene a favore delle politiche sociali.

 

Introduzione

Si tratta ancora di un Rapporto per l'Ossevatorio per le Politiche sociali nel senso che ha ancora un valore propedeutico ai prossimi, più evoluti anche come capacità di analisi e di consistenza di dati raccolti.
Il suo principale valore risiede nell'avere posto per la prima volta a denominatore comune dell'attività ordinaria degli uffici, degli operatori e dei funzionari diversamente impegnati nelle politiche sociali regionali, un'attività in comune che è quella dell'osservazione istituzionale.
Per arrivare a questo Rapporto è stato fatto un lungo ed interessante lavoro preparatorio di cui diamo conto nell'Appendice, anche se solo parzialmente per motivi editoriali, attraverso la presentazione di alcuni strumenti che l'Osservatorio utilizzerà nel corso della sua attività: si tratta di due glossari che definiscono in modo esplicito e concorde tra tutti gli operatori quali sono, nel primo, le attività e i prodotti che riguardano l'attività di osservazione istituzionale e, nel secondo, i soggetti verso i quali si orienta l'attività di osservazione.

 
Gli argomenti 
Le appendici 



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