Corrado Gex, 25 aprile 1966 - 25 aprile 2016

 

Il 30 aprile 2016, a Castelnuovo di Ceva, avrà luogo una cerimonia in ricordo dei 50 anni dell'incidente aereo, con lo scoprimento di una scultura alla memoria delle vittime.

 

Comunicato stampa comunicazione in Consiglio regionale del Presidente della Regione (20 aprile 2016)

 

 

 

Corrado Gex nasce il 12 aprile 1932 a Léverogne, Arvier, da Lucien Gex e Anita Coccoz.

Studente universitario a Torino, nel 1957 consegue la laurea in giurisprudenza con lode e decide di dedicarsi a una delle sue grandi passioni: la politica. Candidato nella lista del Leone Rampante, che raggruppa Union Valdôtaine, PCI, PSI e PSDI dissidenti, viene eletto con 30.327 voti alle elezioni regionali del 17 maggio 1959. Un mese esatto dopo le elezioni, il Consiglio elegge la nuova Giunta: Oreste Marcoz è il nuovo Presidente e l'Union Valdôtaine ottiene anche tre Assessorati con Pierre Fosson all'Agricoltura e Foreste, Marcello Colombo alle Finanze e Corrado Gex che, a soli 27 anni, è nominato Assessore alla Pubblica Istruzione; completano la Giunta Claudio Manganoni e Fabiano Savioz (PCI) rispettivamente ai Lavori Pubblici e al Turismo e Enrico Chantele e Giulio Nicco (PSI) rispettivamente alla Sanità e Assistenza Sociale e all'Industria e Commercio.

 

Aosta, anno scolastico 1960/61 - L'Assessore Corrado Gex e il Sovraintendente Augusto Thiébat in visita a una classe Aosta, anno scolastico 1960/61 - L'Assessore Corrado Gex e il Sovraintendente Augusto Thiébat in visita a una classe

La politica scolastica di quegli anni, affidata al giovane e dinamico Corrado Gex e basata sul riconoscimento del diritto allo studio, è fortemente innovativa con la nascita dell'Istituto professionale regionale per l'industria, l'artigianato e il commercio e con norme a favore dei piccoli istituti di montagna; è del 1961 la fondazione del Collège d'Etudes Fédéralistes. Oltre all'edilizia scolastica si dà impulso alla costruzione di nuovi edifici comunali e infrastrutture per i paesi delle vallate laterali.

 

Aosta, anno scolastico 1961/62 - L'Assessore Corrado Gex tra l'Assessore Pierre Fosson (a sin) e il canonico Joseph Vaudan (a dx) in visita alla Scuola Regionale d'Agricoltura Aosta, anno scolastico 1961/62 - L'Assessore Corrado Gex tra l'Assessore Pierre Fosson (a sin) e il canonico Joseph Vaudan (a dx) in visita alla Scuola Regionale d'Agricoltura

Nel 1963 di dimette dal Consiglio regionale per essere eletto Deputato al Parlamento Italiano ed entra a far parte della Commissione Trasporti alla Camera. Inizia così a elaborare la bozza di una Legge per la liberalizzazione delle aree di atterraggio in Italia. Inizia l’iter di quella che chiameremo la “LEGGE GEX” (Legge n° 518 del 2 Aprile 1968.)

Tra le sue iniziative parlamentari, le proposte di legge su Indennità speciale di seconda lingua ai magistrati, ai dipendenti civili dello Stato, compresi quelli delle Amministrazioni con ordinamento autonomo, ed agli appartenenti alle Forze armate ed ai Corpi organizzati militarmente in servizio nella Regione autonoma della Valle d'Aosta, presentata il 20 dicembre 1963, e sulla Liberalizzazione dell'uso delle aree di atterraggio, presentata il 29 ottobre 1965.

 

 

LA PASSIONE PER IL VOLO

Nel 1962, Corrado Gex consegue il brevetto di volo a vela, cui seguono quelli di volo a motore. Non esistendo alcuna scuola idonea in Italia è costretto a recarsi in Francia dove, nell’inverno del 1963 presso l’Aer Alpes a Courchevel sotto la guida di Micherl Ziegler, ottiene l’abilitazione all’atterraggio su aviosuperfici e ghiacciai.

Nel 1961, in occasione di una Mostra aeronautica tenuta all’Aero Club di Aosta, invita lo svizzero Geiger “il pilota dei ghiacciai” e avvia il dibattito sulle possibilità e i modi del volo alpino.

Proprio il suo grande amore per il volo in montagna, che gli valse la prima autorizzazione ad atterrare su un ghiacciaio, lo porta alla morte, 25 aprile 1966. Il suo Pilatus Porter, partito da Le Castellet (Francia) per Aosta, si schianta vicino a Castelnuovo di Ceva. Nel disastro aereo, insieme a lui perdono la vita altri 7 Valdostani: il pilota Giuseppe Chiavenuto, l’interprete Maruska Zagari, l’impiegata dell’Assessorato del turismo Wilma Andorno e suo padre Giuseppe, funzionario delle ferrovie in pensione, e ancora il giovane cronista Eddy Tillot e Marie Coudre, insegnante di francese, e infine il Maggiore del genio navale Plinio Maglione. 

 

24 aprile 1966, Le Castellet 24 aprile 1966, Le Castellet

A Gex è dedicato l'Aeroporto di Aosta e l'Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica e Professionale di Aosta. È annoverato tra gli autori in patois francoprovenzale valdostano in virtù della sua produzione teatrale.


 



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