LA BIRRA ARTIGIANALE SBARCA IN VALLE D'AOSTA

(NOTIZIARIO ECONOMIA E LAVORO VALLE D'AOSTA)
01:08 - 05/09/2009 


(ANSA) - AOSTA, 5 SET - L'onda lunga dei microbirrifici lambisce anche la Valle d'Aosta, finora rimasta fuori dalla moda della birra artigianale. All'inizio di agosto è stato inaugurata la prima azienda di produzione e mescita a Saint-Christophe, località della cintura aostana, ed entro la fine dell'anno un secondo microbirrificio aprirà i battenti nel centro del capoluogo valdostano.

In Valle d'Aosta, in realtà, la cultura della birra non è una novità. Sede attuale di uno degli stabilimenti del colosso olandese Heineken, la piccola regione alpina si fece conoscere per la produzione della bevanda ottenuta da malto e luppolo fin dal 1837, quando Anton Zimmermann da Gressoney-Saint-Jean decise di sfruttare l'orzo coltivato nella valle del Gran San Bernardo trasformandolo in malto e fondò ad Aosta la Birreria Zimmerman, considerata la seconda tra quelle storiche in Italia.

All'inizio della prima guerra mondiale l'azienda, divenuta industria moderna, cambiò nome e divenne 'Birra Aosta', marchio che ha fatto la storia della birra italiana. Quella tradizione riemerge ora con lo sbarco in Valle d'Aosta dei microbirrifici artigianali: piccole aziende che producono in quantità limitate la cosiddetta birra cruda, ovvero non pastorizzata e senza conservanti. Un fenomeno che in Italia è esploso sia a livello di costume - con la ricerca di birre di qualità all'interno della passione enogastonomica dilagante - sia a livello produttivo. Oggi in campo nazionale operano 269 microbirrifici, con un¿offerta di 1.272 tipi diversi di birra. Alla tradizione si richiama in maniera palese il microbirrificio di Saint-Christophe, denominato 'Birrificio Aosta'. Gestito da tre imprenditori provenienti dal settore informatico (uno di loro, Mauro Toson, è stato per dieci anni responsabile tecnico in Italia per la Symantec, nota azienda di software antivirus), punta a produrre 400 ettolitri all'anno. Un centinaio di meno è la quota su cui dovrebbe invece attestarsi il birrificio di prossima apertura ad Aosta. (ANSA).


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