REGIONI: CAVERI RILANCIA DIRITTO AUTONOMIA PIENA VAL D'AOSTA

11:44 - 24/02/2008 


(ANSA) - AOSTA, 24 FEB - "I brillanti risultati ottenuti in questi sessant'anni, nei quali abbiamo tenuto alto il vessillo delle autonomie speciali, ci permettono di rivendicare con forza il diritto a giungere ad una autonomia piena". Luciano Caveri, presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta ha colto oggi l'occasione delle celebrazioni del 60/mo anniversario dello Statuto speciale per rilanciare il diritto "del popolo valdostano" all'autodeterminazione e appartenere a pieno titolo al mondi francofono visto che anche l'articolo 116 della Costituzione italiana riconosce l'orginalità francofona della Vallee d'Aoste.

Pur senza citare il termine 'indipendenza' Caveri ha incardinato il suo discorso sui vent'anni che dal 1537 al 1561 la Valle d'Aosta e stata indipendente e neutrale "mentre i tutta Europa divampavano le guerre". Dopo aver ripercorso la storia che ha portato all'autonomia valdostana, il presidente della Regione ha messo sul tavolo una serie di problemi che "devono essere definiti con lo Stato": le concessioni idroelettriche, la zona franca "in chiave moderna", la gestione del Parco Nazionale Gran Paradiso, "che occupa il 14% del territorio valdostano ma le norme regionali vengono superate da quelle statali".

E infine una dura polemica con i "i servizi dello Stato che non funzionamento a differenza di quelli regionali" e la sottolineatura sull'opportunità che la Valle d'Aosta riscuota direttamente i tributi fiscali versati sul proprio territorio. (ANSA).


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