'Picchiato dai poliziotti', condannato a 3 anni per calunnia

Ad Aosta, 29enne dovrà risarcirli con 40 mila euro
12:08 - 21/03/2019 


(ANSA) - AOSTA, 21 MAR - "I poliziotti mi hanno preso a calci e pugni durante l'arresto". Considerando false queste dichiarazioni rese al medico del pronto soccorso, il giudice monocratico del tribunale di Aosta Maurizio D'Abrusco ha condannato a tre anni di reclusione Mohamed Abibou, di 29 anni, originario del Marocco e residente ad Aosta. Disposto inoltre un risarcimento di 10 mila euro a ciascuno dei quattro poliziotti che nella notte tra l'8 e il 9 novembre scorsi lo avevano arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere (una chiave universale) e danneggiamento della volante su cui era stato caricato dopo aver reagito a un controllo. Il pm Francesco Pizzato aveva chiesto una condanna a due anni e sei mesi di reclusione. Da alcune testimonianze e dalle videoregistrazioni della questura è emerso che all'atto dell'arresto non era stato picchiato e che in cella aveva dato calci e pugni alla porta, gesti compatibili - secondo la procura

- con i lividi riportati.


La mattina dopo l'arresto, durante il processo per direttissima in tribunale, aveva lasciato intendere di essere stato picchiato dalla polizia ed era stata chiamata l'ambulanza, che aveva portato l'uomo in ospedale. Qui aveva dichiarato al medico di essere stato malmenato. Nel frattempo il giudice monocratico Marco Tornatore lo aveva liberato. Il pm Pizzato aveva quindi aperto un fascicolo per lesioni contro ignoti, di cui aveva poi chiesto l'archiviazione. (ANSA).


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