Logistica: nasce il "bollino blu" della consegna sostenibile

Convegno alla Bicocca di Milano promosso da SOS LOGistica
10:21 - 16/11/2017 


(ANSA) - MILANO, 16 NOV - E' nato il "bollino blu" della "consegna pulita", il marchio della Logistica Sostenibile. E questo apre nuovi margini di sviluppo e un nuovo approccio agli operatori del settore lungo tutta la filiera, dai porti agli scali ferroviari all'ultimo miglio. Ne sono convinti gli esperti che hanno preso parte a Milano al convegno-laboratorio di SOS LOG "Logistica Urbana", svoltosi all'Università Bicocca: la sostenibilità sarà il vero valore aggiunto del mercato del futuro, basta che gli operatori ne colgano a pieno la portata. "Parlare oggi di logistica - ha detto il presidente di SOS LOG, Daniele Testi (Contship) - significa mettere al centro il consumatore. In pochi si pongono il tema dell'ultimo miglio, della consegna finale, in termini di sostenibilità".

Su questo versante, invece, i margini di sviluppo sono enormi, tanto più con il diffondersi dell'e-commerce. Un approccio "sostenibile" significa prevedere meccanismi tali per cui si certifichi che quella consegna ha rispettato tutta una serie di parametri: è stata fatta, per esempio, in bicicletta, oppure con un veicolo elettrico. "E' nell'interesse degli operatori far sapere ai consumatori se vogliono una consegna 'green'del pacco che hanno appena ordinato via web. Quel servizio può costare loro qualcosa in più, ma sono certo che siano disposti a pagare per una consegna sostenibile".

Nel mondo della logistica esiste oggi un ente terzo, il Lloyd's Register, che la può certificare. E' basato su tutta una serie di criteri ed è riconosciuto dagli aderenti. E' quello il "bollino blu" che deve essere comunicato al consumatore, e che coinvolge tutta la filiera, dai porti all'utente finale.

"Da questo punto di vista - ha concluso Testi - c'è un intero mercato da avvicinare in modo nuovo. La logistica urbana, lo sviluppo dell'e-commerce e i servizi a valore aggiunto di molte catene della gdo e del retail stanno portando gli operatori logistici a casa dei consumatori finali. La sfida è far comprendere il valore strategico dei processi di logistica sviluppati in un ottica sostenibile e quindi differenziare l'offerta facendo ben attenzione a non scambiare azioni di green-washing con un reale impegno di innovazione. Il recente lancio del primo marchio di Logistica Sostenibile sviluppato insieme al Lloyd's Register, sono un contributo in questa direzione".(ANSA).


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