Povertà:21mila homeless hanno chiesto 'tetto' in 16 stazioni

Studio Onds rileva aumento 11% dei senza dimora in difficoltà
17:43 - 13/07/2016 


(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Sono state 21.292 le persone senza fissa dimora che si sono rivolte agli Help Center - ai punti di aiuto presenti in 16 stazioni italiane - nel 2015. Un numero che rappresenta il 40% della popolazione senza dimora censita dall'Istat. Di questi, 9.135 si sono rivolti ad un Help Center di stazione per la prima volta nella vita. I dati emergono dal Rapporto dell'Osservatorio Nazionale sul Disagio e sulla Solidarietà nelle stazioni italiane (ONDS), presentato oggi a Roma, nella sede di Ferrovie dello Stato Italiane, alla presenza del presidente e dell'amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Gioia Ghezzi e Renato Mazzoncini, della vice presidente del Senato, Valeria Fedeli, del presidente dell'INPS, Tito Boeri, del presidente del Consiglio Nazionale dell'ANCI, Enzo Bianco, e del direttore di ONDS, Alessandro Radicchi. Il Rapporto - spiega una nota - traduce in numeri e statistiche tutte le attività sociali svolte nei 15 Help Center (lo scorso aprile con Trieste divenuti 16) all'interno delle stazioni ferroviarie. Numeri impressionanti che non riguardano solo interventi sulla popolazione straniera, ma anche tanti italiani che la crisi economica sta spingendo sotto la soglia della povertà, una percentuale che nel Rapporto ONDS del 2011 era al 20% e ora, dopo 5 anni di crisi, è arrivata al 25%.

Il numero fotografa esclusivamente le attività degli Help Center e non tiene conto delle persone disagiate e migranti che si rivolgono ad altre strutture messe in campo dal Gruppo FS Italiane nelle stazioni, come l'Ostello Caritas Don Luigi Di Liegro, o il Rifugio Caritas di Milano Centrale, o le strutture di accoglienza per migranti, rifugiati politici e richiedenti asilo, presenti a Roma come il Centro Padre P. Arrupe, gestito dall'associazione Centro Astalli, o l'Hub migranti di Milano Centrale, gestito dalla Fondazione Progetto Arca, dove sono transitati 90.000 migranti per lo più siriani ed eritrei.

Gli Help Center, insieme agli altri centri di accoglienza, occupano circa 15.500 mq di spazi all'interno di grandi e medie stazioni, messi a disposizione in comodato d'uso gratuito da FS Italiane a Comuni e associazioni che rappresentano un barometro attendibile della situazione sociale del Paese.

Quest'anno - conclude la nota - la presentazione del Rapporto è stata l'occasione per inserire le attività sociali di Ferrovie dello Stato nel più ampio orizzonte dei 17 obiettivi dell'Agenda Onu 2030.(ANSA).


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