Scontro treni: pendolare, per caso non ero su quel treno

A Bari per lavoro. 'In genere convogli si aspettano tra loro'
18:56 - 12/07/2016 




(di Michela Suglia) (ANSA) - ROMA, 12 LUG - Il treno Andria-Bari lo prende tutti i giorni dal lunedė al venerdė. Cambia l'orario, a seconda delle riunioni o delle persone da incontrare. Stamattina č stato il tanto lavoro da fare e il vantaggio di non avere un cartellino da timbrare a salvargli la vita. Cosė lo racconta Benedetto Schiavone, amministratore di un'azienda di telecomunicazioni a Bari e pendolare della linea Bari nord. Per caso non ha preso quel treno che nel tratto di binario unico, tra Andria e Corato, č andato incontro alla morte e all'altro convoglio, uccidendo almeno 23 persone. ''Potevo essere uno di loro e invece ho deciso di partire con il treno delle 8.20'', dice.

Benedetto, 48 anni e una casa ad Andria, non riesce a spiegarsi quello che č successo. ''Per noi che ci viaggiamo tutti i giorni, questa cosa č assurda, assurda'', ripete. Quei treni li conosce bene e spiega come sono migliorati nel tempo e ora sono generalmente puliti e in orario: ''Fino a una decina di anni fa era una linea davvero molto arretrata. Ora si sta cercando di raddoppiare i binari, di cambiare le vetture. Dal punto di vista tecnologico non lo so, ma di certo il passaggio non č immediato e oggi si č visto''.

Il 'buco nero' della Bari nord sembra racchiuso in quel tratto di binario che corre solitario per alcuni chilometri. Ma per Benedetto il meccanismo č chiaro e semplice da gestire. ''Visto che un treno viene da Bari e uno da Barletta e c'č un binario unico, se si viaggia secondo orario, un treno aspetta l'altro nella stazione di Andria oppure in quella di Corato. In genere tra Andria e Corato, la coincidenza slitta quando c'č un ritardo del treno proveniente da Bari. Ma in quel caso i convogli si regolano a vicenda. Mi č capitato di vedere un treno che arriva e solo allora l'altro che parte. Il binario unico č semplicissimo''.

In attesa di saperne di pių, Benedetto continua a guardare le foto dell'incidente, spulcia i social e aspetta notizie su altri pendolari. ''C'č un amico di amici che in genere viaggia su quella tratta e che ora non risponde al telefono...speriamo bene''.

In fondo i treni non erano pienissimi, dice e sembra consolarsi. ''Quello che andava a Bari č partito da Andria alle 11 e, complice l'estate, c'era meno gente del solito e meno rispetto agli orari di punta. Ma secondo me almeno 30-40 persone a vettura c'erano. Insomma, č comunque un disastro''. (ANSA).


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