ANSA/ Week end: Teatro; Filumena e Tim Robbins a Spoleto

Veronesi a Festival deSidera; Robert Lapage a Napoli
11:13 - 29/06/2016 


(di Daniela Giammusso)(ANSA) - ROMA, 29 GIU - La ''Filumena Maturano'' di Eduardo De Filippo con Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleijeses diretti da Liliana Cavani e ''1984'' di George Orwell con la regia di Tim Robbins, entrambi al Festival dei due mondi di Spoleto (PG); Manuela Mandracchia in ''Mare Mater'', ''Les Aiguilles et l'opium'' di Robert Lapage e ''Il Funambolo'' di Jean Genet con Andrea Giordana e Giuseppe Zeno, tutti al Napoli Teatro Festival Italia; Giulia Lazzarini con ''Le parole di Rita'' e Anna Bonaiuto con ''La Divina Sarah'', ad Asti Teatro 38; e ancora Laura Marinoni in ''Amore al tempo del colera'', a Milano, e Sandro Veronesi con ''Non dirlo, il vangelo di Marco'' al Festival deSidera di Bergamo: sono alcuni degli spettacoli in cartellone nel prossimo week end.

SPOLETO - In piedi sulla soglia della camera da letto, le braccia conserte in atto di sfida. In camicia da notte, con un ''atteggiamento da belva ferita, pronta a spiccare il salto sull'avversario''. Cosė Eduardo descrive ''Filumena Marturano'', l'eroina scritta nel 1946 per sua sorella Titina e protagonista oggi, 70 anni pių tardi, del secondo week end del 59/0 Festival dei due mondi, con la prima regia teatrale firmata da Liliana Cavani. Protagonisti, in prima nazionale da venerdė al Nuovo Menotti, Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleijeses. Debutta invece questa sera al S. Nicolō ''1984'', il pių celebre testo di George Orwell diretto dal premio Oscar Tim Robbins. Ancora venerdė, all'Auditorium della Stella ''Pylade'', versione in inglese del testo di Pierpaolo Pasolini della Great Jones Repertory Company, per la regia di Ivica Buljan; mentre al Caio Melisso Corrado Augias ripercorre le ultime ore di Gesų in ''Ecce Homo - Anatomia di una condanna''. Dall'1 al 3 luglio; dal 30 giugno al 3 luglio; l'1 e 2 luglio; dall'1 al 3 luglio.

NAPOLI - Manuela Mandrracchia č Giulia Civita Franceschi (1870-1957), colei che per 15 anni raccolse nei vicoli di Napoli oltre 750 ragazzi, sottraendoli a una condizione di abbandono e delinquenza e indirizzandoli ai mestieri del mare a bordo della Nave-Asilo Caracciolo. A raccontare la sua storia č ''Mare Mater'', nuovo spettacolo di Fabio Cocifoglia e Alfonso Postiglione, in cartellone al Molo S. Vincenzo per il Napoli Teatro Festival Italia. In arrivo nel week end, anche Robert Lapage nel viaggio ipnotico di ''Les Aiguilles et l'opium'', da questa sera al Politeama, e ''Il Funambolo'' di Jean Genet che Daniele Salvo mette in scena, da domani al Sannazaro, con Andrea Giordana e Giuseppe Zeno. E ancora Le Troiane italo-russe, da sabato al Parco archeologico di Pausilypon, con Angela Pagano protagonista e la regia di Valery Fokin e Nikolay Roshchin. Fino al 2 luglio; il 29-30 giugno; dal 30 giugno al 2 luglio; il 2-3 luglio.

ASTI - Due mattatrici in scena per Asti Teatro 38. Giulia Lazzarini, domani all'Alfieri, torna a tu per tu con il Premio Nobel Rita Levi Montalcini ne ''Le parole di Rita'', il testo che Valeria Patera e Andrea Grignolino hanno tratto dalle lettere della scienziata. Debutta invece in prima nazionale sabato al Giraudi ''La Divina Sarah'', con Anna Bonaiuto a rendere omaggio a un'iconica, grottesca, esasperata e disperata Sarah Bernhardt, nel testo di John Murrel ''Memoir'', per la regia di Marco Carniti. Con lei, Gianluigi Fogacci. Il 30 giugno; il 2-3 luglio.

MILANO - E' una Laura Marinoni inedita, tra incursioni soul, flamenco e pop, quella in scena da lunedė al Franco Parenti in ''Amore al tempo del colera'', ''operita musical per cantattrice e suonatori'' dal capolavoro di Garcia Mārquez. Diretta da Cristina Pezzoli, l'attrice recita e canta l'amore visionario di Florentino Ariza per Fermina Daza, durato 53 anni, 7 mesi e 11 giorni con le loro notti. Il 4 e 5 luglio.

BERGAMO - Tra stelle e sacro, Sandro Veronesi č ospite della 14/a edizione del Festival deSidera - Teatro e territorio con il suo ''Non dirlo, il vangelo di Marco'', venerdė nella Chiesa di S. Bartolo. Al centro del lavoro, tratto dall'omonimo libro pubblicato da Bompiani, il primo vangelo, ''quello dell'azione, il pių breve e il pių imperscrutabile''. L'1 luglio.(ANSA).


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