Aids:Lorenzin,non abbassare guardia,campagna in 400 città

'Fare il test, è ancora un'epidemia mondiale'
16:27 - 01/12/2015 


(ANSA) - ROMA, 1 DIC - "Non abbassare la guardia e fare il test per la diagnosi dell'Hiv". E' questo il messaggio del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin che, in occasione della giornata mondiale contro l'Aids che si celebra oggi, ha annunciato l'avvio in oltre 400 città italiane dell'iniziativa 'Un impegno in comune contro l'Aids', una grande campagna di sensibilizzazione promossa dal ministero e alla quale hanno aderito i sindaci di moltissime città.

Il monito è quindi quello di non arretrare nei confronti di questa malattia perché, come rileva Lorenzin in un messaggio in occasione di una conferenza al ministero, "essa rappresenta ancora un'epidemia mondiale". Molto è stato fatto in termini di cura, ma molto c'è da fare in termini di prevenzione: "C'è scarsa consapevolezza sul rischio di contrarre la malattia con comportamenti sessuali non protetti e ci segnalano - afferma il ministro - che purtroppo si arriva alla diagnosi quando la malattia è in fase avanzata perché non ci si sottopone al test". La riprova di ciò è che tra il 2006 e il 2014 è aumentata la proporzione di persone che arrivano allo stadio di Aids conclamato ignorando la propria sieropositività, passando dal 20,5% al 71,5%. Fondamentale, avverte il ministro, "è dunque fare il test per giungere ad una diagnosi precoce e per questo metteremo in campo una grande campagna di comunicazione".

Negli ultimi anni, ha inoltre sottolineato il direttore dell'ufficio prevenzione del ministero della Salute, Maria Grazia Pompa, nel corso della conferenza stampa, "il numero dei casi di Hiv in Italia resta stabile e ciò grazie alla terapia antiretrovirale, ma si deve insistere sul fronte della prevenzione e dell'informazione per spingere ad un maggior accesso ai test per la diagnosi precoce".(ANSA).


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