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18:29 - 27/11/2015 

(ANSA) - AOSTA, 27 NOV -

Industria: Lavazza chiude lo stabilimento Verres Lavazza chiude lo stabilimento di Verres: l'azienda ha incontrato oggi i sindacati per illustrare le linee guida del piano industriale che prevede la progressiva dismissione del sito produttivo valdostano e il trasferimento delle produzioni verso i centri polifunzionali del gruppo situati in Italia. Lo stabilimento di Verrès occupa 51 addetti ed è attivo nella produzione delle confezioni da 250 grammi e dei formati speciali.

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Istat: in Vda aumento record Pil ma occupazione invariata Con una crescita dell'1,4% nel 2014 la Valle d'Aosta è, con il Lazio, la regione che ha registrato la maggiore crescita percentuale del Prodotto interno lordo (Pil) rispetto all'anno precedente. Aumento da record (+1,6%) e prima posizione anche per i consumi pro capite (22.300 euro). Dai dati Istat emerge che nel 2014 la regione è seconda solo a Bolzano per Pil medio per abitante (37.000 euro) e settima per reddito da lavoro dipendente (36.700). Resta invariato invece il numero di occupati.

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Rio 2016: Malagò, importanti medaglie ma non solo "Per il paese sembra che siano importanti solo le medaglie. C'è quello, è vero, ma non solo". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando delle prospettive dei Giochi olimpici di Rio 2016, a margine della Giornata olimpica ad Aosta. "Molte discipline non tradizionali - ha aggiunto - hanno dato risultati mai ottenuti finora, quelle più popolari invece fanno fatica. Canottaggio, lotta e altri sport lasciano sperare che a Rio si possano ottenere grandi risultati".

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Mostre: Secolo d'oro pittura olandese e fiamminga a Bard Si intitola 'Golden Age' e racconta il 'secolo d'oro' della pittura olandese e fiamminga la mostra-evento che sarà inaugurata domani al Forte di Bard e che apre la nuova stagione della struttura espositiva valdostana. Al pubblico sono presentati - fino al 2 giugno - 114 dipinti che rappresentano tutti i generi di questo periodo artistico tra i Seicento e il Settecento. Il nucleo più numeroso di opere è stato concesso in prestito dalla Collezione Hohenbuchau, raccolta privata in deposito nelle gallerie della Collezione del Principe del Liechtenstein a Vienna. (ANSA).