Morti bimbo e centauro, archiviazione per padre minore

Gip ha accolto richiesta procura.Moto viaggiava a oltre 200 km/h
13:35 - 27/11/2015 


(ANSA) - AOSTA, 27 NOV - Il gip Maurizio D'Abrusco ha archiviato il fascicolo per omicidio colposo a carico di Marco De Fazio, aperto dopo l'incidente stradale del 17 maggio scorso a Sarre, dove morirono suo figlio Pietro, di tre anni, e il motociclista Ivan Soni (23) di Introd. Alla guida di una monovolume con a bordo la moglie e il piccolo, si era appena immesso sulla statale 26 quando il centauro centrò la parte posteriore del veicolo. La perizia della procura aveva appurato che la moto viaggiava a oltre 200 km/h.

La decisione del giudice del tribunale di Aosta fa seguito alla richiesta di archiviazione avanzata dal pm Pasquale Longarini. La consulenza aveva rilevato che la moto, proveniente da Aosta, aveva affrontato la curva a 110 km/h, era entrata nel rettilineo a 180 km/h e al momento dell'impatto viaggiava a 200 km/h. Velocità calcolata grazie ai frames di una videocamera installata proprio in quel tratto di strada. L'incidente avvenne alle 3, in località La Remise. Il piccolo era sistemato su un seggiolino. Secondo il consulente Giuseppe Di Bisceglie, inoltre, la velocità elevata e i fari di un'altra auto avrebbero reso "poco percebile" l'arrivo della moto al guidatore della monovolume, che da una strada laterale si era immesso sulla statale 26. La famiglia del minore è rappresentata dall'avvocato Davide Sciulli. (ANSA).


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