Forum su Sviluppo economie locali, risorse per obiettivi Onu

A Torino dal 13 al 16/10; Fassino,ripensare ruolo governi locali
14:44 - 07/10/2015 


(ANSA) - ROMA, 7 OTT - Mettere al centro della riflessione internazionale lo sviluppo territoriale e il potenziale delle economie locali, "vere risorse per l'applicazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu": questo in estrema sintesi il compito del Terzo Forum mondiale dello sviluppo economico locale (Led), in agenda dal 13 al 16 ottobre a Torino. L'evento, è stato spiegato questa mattina da alcuni dei protagonisti della manifestazione, tra cui il sindaco di Torino Piero Fassino, si tiene a distanza di pochi giorni dal summit delle Nazioni Unite a New York in cui è stata adottata l''Agenda dei nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile'.

Nel capoluogo piemontese sfileranno 2mila protagonisti da oltre 70 Paesi e oltre 300 sindaci; tra i relatori Ban Ki-moon, Luiz Inacio Lula da Silva e i primi cittadini di Barcellona, Belgrado, Belo Horizonte, Betlemme, Dakar, La Paz, Maputo, Santa Fe e Strasburgo. "Sentiamo che in un contesto globale caratterizzato da una forte crisi economica, sociale e ambientale, è necessario - ha detto Fassino intervenendo nella sede della stampa estera - ripensare il ruolo che le città e i governi locali hanno nell'implementare efficaci e inclusive strategie di sviluppo e crescita, e sentiamo forte l'impegno di contribuire a questa sfida". Torino, ha aggiunto, "ha accettato con gioia l'incarico di organizzare questo importante evento, grazie alla sua grande vocazione internazionale che l'ha portata a misurarsi con queste tematiche".

Riflettori accesi in particolare su: competitività regionale e innovazione per uno sviluppo più sostenibile e inclusivo, in cui si dibatterà il potenziale che le innovazioni hanno in termini di inclusività sociale nei contesti locali; generazione di occupazione attraverso la crescita locale inclusiva (non a caso il Forum discuterà anche come facilitare la connessione tra differenti ambiti e settori operanti a livello locale, ampliandone il mercato del lavoro); urbanizzazione sostenibile per la creazione di connessioni positive tra l'ambiente urbano e quello rurale.

Nell'ambito del Forum sarà possibile, tra l'altro, ascoltare le voci dei diretti interessati: come quelle degli indios di Roraima (Brasile), di Carlo Zaquini, missionario della Consolata, da 40 anni tra gli Yanomami, forse il popolo più primitivo della terra, che racconteranno i soprusi e le violenze subite e anche l'emergenza ambientale nel loro territorio.(ANSA).


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