Sociale: Morelli, su rette anziani non coinvolta commissione

Fosson, non c'era intenzione creare allarmismo
12:10 - 07/10/2015 


(ANSA) - AOSTA, 07 OTT - "Sulla ridefinizione delle rette per i servizi agli anziani non abbiamo condiviso il merito ma soprattutto il metodo. Un piano scriteriato di cui in quinta commissione non si è mai parlato, anzi non si è voluto parlare". E' l'accusa che Patrizia Morelli, in un'interrogazione congiunta Alpe-Uvp, ha rivolto alla Giunta regionale in merito alla delibera sulle modalità di contribuzione degli utenti ai servizi per gli anziani.

"E' stato creato allarmismo - ha aggiunto - e poi si è tornati sui propri passi. E' stata alzata la contribuzione minima di più del 40%, una somma spropositata e insostenibile che ha provocato molte reazioni. E' una delibera inaccettabile che è stata calata dall'alto". L'assessore alle politiche sociali, Antonio Fosson, ha replicato: "I provvedimenti relativi agli anziani hanno un percorso specifico. Il confronto è possibile nella fase iniziale dei provvedimenti. Non volevamo creare alcun allarmismo". Poi ha precisato: "Il nostro welfare chiede la compartecipazione di chi guadagna di più. Per gli anziani è scattata l'emergenza per il nuovo sistema Isee con una previsione di minori entrate, stime che sono poi state modificate". Sul tema Nello Fabbri (Uvp) ha annunciato la presentazione di una risoluzione. (ANSA).

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