>ANSA-FOCUS/ Expo: Libro Bianco sugli insetti commestibili

A settembre parere dell'Autorità Europea Sicurezza Alimentare
18:45 - 27/07/2015 




(di Ilaria Liberatore) (ANSA) - MILANO, 27 LUG - In Europa, grilli, locuste e coleotteri potrebbero presto essere allevati per finire sulle nostre tavole: l'uso di insetti per la nutrizione umana e per i mangimi negli allevamenti animali è stato al centro di un incontro a Expo nel quale è stato presentato il 'Libro bianco sugli insetti commestibili', realizzato da Società Umanitaria, insieme alla Cattolica di Piacenza e alle Università di Milano e dell'Insubria. Il documento vuole orientare gli organi legislativi italiani e comunitari e promuovere lo sviluppo delle ricerche in materia.

"Mangiare insetti è una soluzione per garantire il futuro del pianeta - ha detto Andrea Mascaretti, presidente del Comitato scientifico della Società Umanitaria -. Gli insetti sono una fonte alternativa di proteine, hanno un impatto minore sulla Terra e presentano un'alta efficienza di conversione nutrizionale. Sono tutti elementi da prendere in considerazione, visto che nel 2050 saremo 9 miliardi di persone".

Gli insetti sono consumati già da circa 2 miliardi di persone in più di 90 Paesi del mondo. Si conoscono 1.900 specie di insetti commestibili. Ma in Europa per introdurli come commestibili se ne prenderebbero in considerazione solo una decina. Tra questi il grillo ('Acheta domesticus'), il coleottero ('Tenebrio') e la locusta ('locusta mygratoria'). "A settembre l'Efsa, l'Autorità Ue per la sicurezza alimentare, pubblicherà il suo parere in merito - ha annunciato Antonia Ricci, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie -. Solo allora arriveranno le basi scientifiche su cui realizzare norme in questo ambito".

La produzione e commercializzazione di insetti a scopo alimentare, all'interno della Comunità europea, è ora già "tollerata" da leggi nazionali in Belgio e Olanda e a breve lo sarà in Svizzera. "In realtà oggi si possono già comprare su internet alimenti a base di insetti - ha precisato Ricci -. Si tratta però di prodotti fuori controllo. La Commissione Europea vuole invece produrre una normativa che garantisca sicurezza e tracciabilità dell'intera filiera alimentare, così come avviene per gli alimenti che già consumiamo".

Le future norme si applicheranno agli insetti allevati, gli unici utilizzabili in Europa, poiché solo su di loro è possibile operare una forma di controllo. "Bisogna pensare non solo alla sicurezza dei consumatori - ha sottolineato Ricci - ma anche alla tutela dell'ambiente in cui questi animali verrebbero allevati, che devono essere controllabili e isolati".

"L'entomofagia non è più solo una curiosità folkloristica, ma anche una chance dal punto di vista economico-imprenditoriale" ha aggiunto Roberto Valvassori, docente di Biotecnologie e Scienze della vita dell'Università dell'Insubria.(ANSA).


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