Expo:Cir Food,soddisfatti ma puntiamo a 50mila pasti / rpt

A maggio e a giugno serviti quasi 600 mila pasti per mese
19:50 - 07/07/2015 


(ANSA) - MILANO, 7 LUG - A maggio e a giugno i venti locali gestiti da Cir Food a Expo hanno servito circa 600 mila pasti al mese, pari a una media giornaliera di circa 20mila consumazioni al giorno. Lo ha riferito il presidente della cooperativa emiliana cui la società Expo ha affidato i servizi di ristorazione, Chiara Nasi (rpt Nasi). A maggio i ricavi dell'azienda - presente all'esposizione con i format Tracce, Chiccotosto, Viavai, Let's Toast - si sono attestasti a due milioni di euro, mentre a giugno "siamo oltre i due milioni" ha aggiunto il presidente. "Siamo molto soddisfatti - ha commentato Nasi (rpt Nasi) - perché il nostro budget iniziale era molto prudente, anche se il potenziale dei nostri venti ristoranti si aggira intorno ai 50 mila pasti al giorno e il picco maggiore di presenze è atteso negli ultimi due mesi di Expo". Nasi (rpt Nasi) ha inoltre confermato l'intenzione di Cir Food, al termine dell'Esposizione, di proporre i format studiati per Expo anche nei settori della ristorazione commerciale e in concessione, come aeroporti, stazioni, autostrade e centri commerciali. Il presidente di Cir Food ha parlato a margine della tavola rotonda "Travel Retail, le nuove frontiere della ristorazione". Su questo fronte, da una ricerca svolta da "Reno Your Retail Partner" è emerso come gli italiani boccino la ristorazione di viaggio (autogrill e punti ristoro di stazioni ed aeroporti) per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo, i programmi fedeltà, i servizi igienici, gli snack e i Panini. Promossi, invece, per la varietà dei prodotti (soprattutto giornali, libri e musica), l'ambiente e i servizi offerti, a cominciare dal servizio wi-fi.


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