Alimentare: Federalimentare a Ue, no "etichetta semaforo"

18:25 - 30/06/2015 


(ANSA) - MILANO, 30 GIU - In occasione dell'incontro di oggi con il Commissario UE all'Industria Elzbieta Bienkowska, avvenuto assieme al presidente di Expo Diana Bracco a margine del Forum "Food & Made in Italy", il presidente Federalimentare, Luigi Scordamaglia ha sottolineato l'iniquità della cosiddetta "etichetta a semaforo" sui prodotti alimentari adottata in Gran Bretagna, che spinge ad usare una triade cromatica ''verde-giallo-rosso'' sul packaging dei prodotti a seconda degli ingredienti considerati 'sani' o 'pericolosi' (essenzialmente sale, zucchero, grassi) in essi contenuti. "L'etichetta a semaforo - ha sottolineato Scordamaglia - non solo discrimina ingiustamente i singoli prodotti, quando invece devono essere le diete e gli stili di vita a dover essere monitorate, ma distorce i processi produttivi, incentivando paradossalmente il consumo di prodotti surrogati di minor qualità e ricostituiti artificialmente".

"L'Europa - spiega Scordamaglia - non può reagire alle spinte anti europeiste tenendo un profilo basso e delegando agli Stati membri scelte fondamentali come per esempio quelle sugli ogm e le regole nazionali sull'origine". L'impegno dell'Unione Europea in un momento critico come quello attuale - ha ricordato - deve puntare invece a rinforzare il sistema produttivo europeo. "La strada da percorrere passa per una spinta decisa e convinta degli investimenti dell'industria manifatturiera, facendo in modo che i benefici del 'quantitative easing' vadano a questa e non alla finanza pura".(ANSA).


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