Comunali: ad Aosta la sfida è nel centrosinistra

Lega e M5S outsider. Ora è 'caccia' a candidati sindaco
15:58 - 27/02/2015 


(ANSA) - AOSTA, 27 FEB - Due coalizioni di centrosinistra a contendersi il Comune di Aosta: una composta da Union valdotaine, Stella alpina e Partito Democratico, l'altra da Union valdotaine progressiste, Alpe e lista Tsipras. E' lo scenario politico che si sta delineando a due mesi e mezzo dalle elezioni amministrative, con il ruolo di outsider assegnato alla Lega Nord e al Movimento 5 stelle.

L'accordo tra Uv, Stella alpina e Partito Democratico è cosa fatta, manca solo il via libera da parte dei direttivi delle tre forze politiche. Qualche problemino, in questo passaggio, potrebbe averlo il segretario del Pd, Fulvio Centoz, impegnato a tenere a bada i mal di pancia dell'ala sinistra del partito. Ancora da individuare il nome del sindaco e del candidato sindaco: "Noi abbiamo qualche idea e ne discuteremo con gli alleati", sottolinea Centoz.

Come principale avversario - sempre restando nell'alveo del centrosinistra - si delinea una 'coalizione' composta da Union valdotaine progressiste, Alpe e lista Tsipras. Questi ultimi due hanno già aperto un dialogo, l'Uvp lo farà a breve. Anche in questo caso si cercano candidati autorevoli con l'obiettivo di portare al ballottaggio la corazzata Uv-Stella alpina-Pd.

Nel centrodestra la situazione è più chiara, con la Lega Nord a spadroneggiare: dopo aver 'assorbito' in lista alcuni esponenti di Fratelli di Italia si appresta a fare lo stesso con Forza Italia, la trattativa è aperta. In questo caso i candidati sindaco e vicesindaco ci sono già (l'avvocato Nicoletta Spelgatti e l'ex An Andrea Manfrin). Battitore libero è invece il Movimento 5 stelle, che - come da regolamento interno - correrà da solo. "Decideremo la lista all'interno del meetup la prossima settimana", spiega il consigliere regionale Stefano Ferrero. Tra i più accreditati per la candidatura a sindaco c'è il funzionario regionale Luca Lotto, primo escluso alle regionali del 2013.

Infine resta l'enigma di Creare Vda, movimento politico nato dalle ceneri di Federation autonomiste che punta ad entrare nella coalizione con gli alleati storici Uv e Stella alpina, ma il Pd ha messo il veto. La partita, però, è ancora da giocare anche su questo tavolo. (ANSA).


Notizie del giorno



Torna su