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Europa-Regioni: Fesr Calabria;oltre 1 mld ancora da spendere
Per 2007-2013 assorbito solo il 43%. Dati Ragioneria dello Stato
20:08 - 25/11/2014
(ANSA) - CATANZARO, 25 NOV - Entro il 31 dicembre 2015, la Regione Calabria dovrà lavorare per spendere un miliardo, 135 milioni, 599 mila e 478 euro del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), pena la perdita delle risorse. Emerge dai dati pubblicati dal Bollettino statistico del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento Ragioneria generale dello Stato, con dati aggiornati al 31 agosto.
Il tema della spesa dei fondi strutturali europei sia per la programmazione 2007-2013 che per la prossima 2014-2020 è stato al centro, nelle scorse settimane, della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria che ha portato all'elezione a presidente il candidato del centrosinistra, Mario Oliverio.
Sempre secondo quanto riportato nell'ultimo monitoraggio degli interventi comunitari contenuto nel bollettino statistico del Mef - la certificazione di spesa delle risorse del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) - Obiettivo convergenza per la Regione Calabria risulta essere pari a euro 863 milioni, 227 mila e 224,54, per una percentuale del 43,19%, molto al di sotto della media nazionale, che si colloca a quota 60,81%.
Decisamente migliore per la Calabria è, invece, l'attuazione finanziaria del Fondo sociale europeo (Fse). La media degli impegni, in questo caso, è pari al 67,09%, con pagamenti per 537 milioni, 69 mila e 712 euro, a fronte di un contributo totale di 800 milioni, 498 mila e 754 euro e impegni per 631 milioni, 775 mila e 597,98 euro (quasi il 79%). Da spendere, sempre rispettando la scadenza di fine 2015, rimangono 263 milioni 429 mila e 42 euro.
Intanto, però, non mancano i problemi anche per il Programma operativo regionale 2014-2020 che, a causa dei ritardi nella formalizzazione a Bruxelles, dovrà necessariamente scontare uno slittamento di alcuni mesi. Non essendo ancora arrivato a Bruxelles infatti, l'adozione del nuovo settennato di programmazione slitterà nella prima metà del 2015, al contrario di altre Regioni, ai nastri partenza già dal mese di dicembre 2014. (ANSA).