Regione: Cgil, bilancio ancora peggio anni passati

Falcomatà, contrazione maggiore è sui diritti sociali
10:48 - 25/11/2014 


(ANSA) - AOSTA, 25 NOV - "Questo bilancio è ancora più negativo di quello degli anni passati per effetto della diminuzione delle entrate dovute alla partecipazione al risanamento della finanza pubblica. C'è da chiedersi se le contrazioni di spesa corrente siano coerenti e se c'è la sufficiente consapevolezza che per superare la crisi le risorse destinate agli investimenti debbano essere incrementate". Lo ha detto il segretario regionale della Cgil della Valle d'Aosta, Domenico Falcomatà, commentando l'audizione in commissione sul bilancio di previsione della Regione.

"Per la prima volta - prosegue - si ha una riduzione importante con un bilancio che passa dal miliardo e duecento milioni del 2013 a 974 milioni del 2015. La contrazione maggiore è sui diritti sociali, le politiche sociali e la famiglia con un taglio che si attesta a 6,8 milioni di euro, senza contare la riduzione dei fondi ai patronati del 29%, come sempre si vanno ad colpire le fasce più deboli della società. Senza contare l'ingente riduzione di fondi alla sanità che vede una diminuzione di 18,3 milioni. Non vorremmo che questo comportasse un ridimensionamento dell'organico, tagli ai servizi o un aumento dei ticket per le prestazioni diagnostiche e di accesso al pronto soccorso".

"Non è più pensabile andare avanti con la logica del giorno per giorno - conclude - e non possiamo pensare di essere di nuovo il prossimo anno testimoni passivi di un ulteriore taglio. Va ripensata la struttura complessiva della spesa pubblica, bisogna ripensare ai progetti già finanziati come le grandi opere, per altro la gran parte ferme, che assorbono risorse importanti e che ad oggi risultano essere inutili per la crescita economica e per i cittadini. Occorre realmente pensare ad un nuovo modello economico e sociale per la nostra regione". (ANSA).


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