Immigrazione: Con il Sud, 45 idee per lavoro e integrazione

Dalla Sicilia alla Puglia, dalla Campania a Sardegna e Calabria
14:40 - 23/10/2014 


(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Dagli anni Duemila si è verificato un consistente fenomeno di crescita del numero di immigrati in Italia, con oltre il 300% d'incremento della popolazione residente e lavorativa. Nel solo 2013 la popolazione straniera nel nostro Paese è aumentata di oltre 334 mila unità (+8,2% rispetto al 2012). Per gli immigrati, inoltre, le regioni del Sud si sono trasformate sempre più in zone dove risiedere, trovando inserimento abitativo e lavorativo.

Per favorire l'inserimento sociale e lavorativo degli immigrati nel meridione e contrastare le diverse forme di sfruttamento, attraverso la campagna "Iniziativa immigrazione" della fondazione "Con il Sud", sono state preselezionate 45 idee lavoro che in seguito saranno convertite in progetti concreti.

Le idee presentate sono state 113, provenienti dal terzo settore e dal volontariato meridionale con il coinvolgimento di associazioni e organizzazioni di immigrati. Tra queste proposte, la fondazione Con il Sud ne ha scelte 45 che potranno diventare veri progetti esecutivi, capaci di promuovere il lavoro come strumento per favorire l'integrazione degli immigrati e di offrire strumenti efficaci di contrasto allo sfruttamento lavorativo e sessuale.

Dodici proposte riguardano la Sicilia, 11 la Puglia, 8 la Campania, 5 la Sardegna, 3 la Calabria e 1 la Basilicata, mentre 5 hanno carattere interregionale. Tra queste, 37 rientrano nell'ambito della promozione del lavoro come strumento di integrazione che vanno dalla promozione dell'auto-imprenditorialità nel settore enogastronomico, all'avvio di attività produttive su beni confiscati, alla creazione di imprese sociali nel settore sartoriale, all'apertura di punti vendita. Altre 8 invece, fanno riferimento a interventi per il contrasto allo sfruttamento lavorativo, con proposte relative alla creazione di centri di accoglienza e all'offerta di servizi di assistenza lavorativa.

Per l'iniziativa, la fondazione ha messo a disposizione 3,5 milioni di euro: 1,5 milioni per il contrasto allo sfruttamento lavorativo e 2 milioni per la valorizzazione del lavoro. Le proposte di progetto dovranno essere inviate entro il primo dicembre. (ANSA).


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