Nasce l'indice della felicità che misura benessere over 65

Non solo salute,incidono relazioni sociali,uso pc,tablet,svaghi
17:23 - 21/10/2014 


(ANSA) – Roma, 21 ott – Nasce l’indice di felicità per misurare lo stato di benessere degli over 65. Presentato oggi alla Protomoteca del Campidoglio a Roma in occasione del convegno “La nuova vecchiaia:un bersaglio mobile”, il nuovo strumento è stato messo a punto per monitorare la qualità di vita di città, comunità e case di cura per anziani ma diventa una checklist pratica per migliorare il proprio stato di benessere imparando a non trascurare aspetti dalla vita erroneamente esclusi dall'occhio dei medici. “Generalmente gli indici che misurano la qualità di vita non considerano gli anziani”

- ha spiegato Alessandro Boccanelli, Direttore del dipartimento per le malattie dell’apparato cardiocircolatorio del San Giovanni-Addolorata di Roma, Presidente dell’associazione Salute e Società onlus, a capo del progetto ‘’Longevità attiva’ dove è stato ideato il nuovo indice. Sottolinea Boccanelli: “Non è un valore unico, oltre allo stato di salute e alle patologie croniche abbiamo incluso nel conteggio la sfera sociale e l’ambiente”. L’indice va da 0 a 1.000 e dà punteggi alle relazioni con i parenti, l’uso di pc, smartphone e tablet. Agli interessi, lettura di giornali e libri, musica, pittura, fotografia, teatro, scrittura, cucina, sartoria, maglia, cucito, falegnameria, idraulica, elettricità o il volontariato. Inclusi anche il reddito, la pensione, i risparmi e gli investimenti, oltre che i ‘vizi’ come fumo, alcol, uso di droghe. L’indice calcola inoltre le funzioni cognitive, come attenzione, prove di equilibrio e di cammino, livello di autosufficienza. Misura infine l'ottimismo e la depressione. Include infine l’ambiente, se si vive in centro o in periferia, la privacy, l’assistenza sanitaria e gli svaghi. Il novo indice è stato sperimentato a Roma su 32 anziani, uomini e donne di circa 80 anni di età ospiti della casa di riposo per anziani Santa Francesca Romana di Roma. Conclude Boccanelli: “L’Associazione Salute e Società nasce con questo obiettivo, è indispensabile favorire il benessere globale della persona nella società. Il welfare non è minacciato solo dalla carenza di fondi ma anche da una mancanza di interazione con la socialità e l’ambiente. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difesa e la tutela della salute, dell’ambiente, della cultura e della solidarietà sociale”.


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