Tempo: previsioni per i prossimi giorni

14:44 - 21/10/2014 


(ANSA) - ROMA, 21 OTT - Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia per i prossimi giorni.

Giovedì 23 ottobre

Nord: prevalenza di cielo sereno un po' su tutte le regioni ad eccezione delle zone alpine di confine centro-orientali e di gran parte del Friuli Venezia Giulia dove insisteranno un pò di nubi in grado di apportare precipitazioni sparse a prevalente carattere nevoso a partire dai 1200-1400 metri in parziale attenuazione verso la fine della giornata.

Centro e Sardegna: inizialmente un pò di nuvolosità diffusa tra Marche centro-meridionali associata a piogge o rovesci, specie sulle zone costiere, con tendenza a temporaneo miglioramento dalla tarda mattinata; dal pomeriggio poi il cielo tornerà a farsi molto nuvoloso, sempre sulle regioni adriatiche e nell'immediato entroterra, apportando precipitazioni diffuse che risulteranno anche persistenti; non mancheranno le nevicate in area appenninica tra i 1400 e i 1600 metri con quota neve in ulteriore abbassamento; prevalenza di ampi spazi sereni sul resto delle regioni peninsulari ma con più nubi sulla parte orientale dell'Umbria; variabilità sulla Sardegna ma con più nubi sulla parte occidentale dell'isola associata a brevi piovaschi che si attenueranno durante la seconda parte della giornata.

Sud e Sicilia: nuvolosità abbastanza diffusa un pò su tutte le regioni peninsulari con precipitazioni destinate ad intensificarsi tra tarda mattinata e prime ore del pomeriggio soprattutto su Molise, Puglia e settore tirrenico; dopo un pausa durante le ore pomeridiane, le precipitazioni torneranno a presentarsi in forma più diffusa e localmente convettiva soprattutto tra Cilento e Sicilia settentrionale.

Temperature: minime in generale decisa diminuzione ovunque; massime in nuovo aumento al nord, sulle regioni centrali tirreniche ed in forma più marginale sulla Sardegna; in diminuzione, invece, sul resto del territorio con valori decisamente più bassi sulle regioni meridionali peninsulari.

Venti: di provenienza settentrionale; in prevalenza forti o molto forti con tendenza a perdere di intensità a partire dalle regioni settentrionali.

Mari: inizialmente ancora grosso il mar di Sardegna ma con tendenza a divenire dapprima molto agitato e poi agitato a fine giornata; molto mossi o localmente agitati il mar Ligure e l'alto Adriatico ma con moto ondoso in graduale attenuazione; agitati o molto agitati i rimanenti mari ma anche qui il moto ondoso tenderà a perdere di intensità in modo deciso a partire dalla seconda parte della giornata.

Venerdì 24 ottobre

Condizioni caratterizzate ancora da molte nubi e da moderato maltempo tra le regioni adriatiche centro-meridionali ed il resto del meridione dove saranno ancora presenti precipitazioni da sparse a diffuse ad eccezione della Sicilia dove i fenomeni risulteranno più isolati e confinati al settore centro-settentrionale dell'isola; iniziali condizioni all'insegna del cielo sereno al nord, sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna ma con più nubi e qualche pioggia dalla sera sul Veneto.

Sabato 25 ottobre

Nuvolosità variabile al nord con locali deboli precipitazioni anche se non mancheranno decise schiarite soprattutto al nord-ovest dove le nubi arriveranno solo dalla sera e nella notte; al centro saranno ancora le regioni adriatiche a risentire della presenza di più nubi e qualche pioggia mentre quelle tirreniche e la Sardegna vedranno spazi sereni decisamente ampi; al meridione ancora precipitazioni sparse che tenderanno a persistere soprattutto sul settore jonico arrivando ad interessare dalla sera anche la Sicilia orientale.

Domenica 26 e lunedì 27 ottobre

Giornate all'insegna della variabilità con più nubi sulle regioni settentrionali, specie di nord-ovest, su quelle adriatiche ed al meridione anche se con precipitazioni associate che risulteranno deboli ed isolate o al più temporaneamente sparse tra aree joniche e Sicilia orientale; nella giornata di lunedì più importanti risulteranno gli spazi sereni al centro ed al nord.(ANSA).


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