Sblocca Italia:sindaco Forlì contro rifiuti da altre regioni (2)

12:48 - 20/10/2014 


(ANSA) - FORLI', 20 OTT - Per l'amministrazione comunale forlivese "il decreto legge sblocca Italia insieme a provvedimenti legittimi e importanti, contiene però alcune scelte su energia, rifiuti e consumo di suolo opposte e contrarie alla riduzione di impatti su ambiente e clima, riduzione necessaria e doverosa".

"Nel 2013 in Calabria, Sicilia e Lazio - ricorda il sindaco di Forlì - la percentuale di raccolta differenziata è stata del 14.7%, 13.4%, 26.1% rispettivamente. Avviare i loro rifiuti indifferenziati negli impianti di Emilia-Romagna e Lombardia, oltre a risolvere solo parzialmente il problema, perché la sovra-capacità è comunque inferiore alle quantità di rifiuti prodotti, è una soluzione economicamente insostenibile. Aumentare il riciclo e recupero di materia di 15 punti percentuali - sostengono dal municipio forlivese - si tradurrebbe, a livello nazionale, in un risparmio annuo di oltre 600 milioni di euro, invece, trattare i rifiuti indifferenziati a oltre 1.000 km di distanza significa elevati costi di trasporto e perdita di materia prima seconda per le attività produttive. Il governo ha chiesto a chi si opponeva di fare proposte alternative. Proposte sono state formulate in documenti inviati prima al governo Letta e recentemente al governo Renzi, documenti sottoscritti da tutti i territori della regione e sostenuti in sede di conferenza Stato-Regioni dalla maggioranza delle regioni italiane". L'amministrazione forlivese, perciò, chiede "ai cittadini, alle associazioni economiche, culturali e ambientaliste, alla comunità scientifica e alle forze politiche di unirsi a noi per opporsi a questo provvedimento in modo civile e fermo. Un'opposizione che non nasce da visioni localistiche o ideologiche ma da valutazioni economiche e sociali". (ANSA).


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