Sanità: migliorano cure ma forti differenze

Agenas e Ministero, ma rilevazione non produce classifiche
12:43 - 20/10/2014 


(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Dal numero di parti cesarei primari fino ai tempi per una operazione di frattura al femore. Le performance del Sistema sanitario nazionale migliorano ma le differenze tra le Regioni, e soprattutto all'interno delle stesse, permangono. A rilevarlo è l'edizione 2014 del Programma Nazionale Esiti (PNE) sviluppato dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas) per conto del Ministero della Salute e presentato oggi a Roma.

Un vero e proprio osservatorio, consultabile on line, in continua evoluzione che fornisce una fotografia su efficacia, sicurezza, efficienza e qualità delle cure prodotte dagli ospedali italiani analizzandone 129 indicatori. "Niente pagelle o giudizi né a livello regionale né a livello di struttura - specificano però Agenas e Ministero -. Il PNE è uno strumento operativo a disposizione delle regioni, delle aziende e degli operatori per il miglioramento delle performance e per l'analisi dei profili critici, attraverso attività di audit" e "le evidenze scientifiche dimostrano che la pubblicazione dei dati di esito e il loro utilizzo come strumento di governance migliora la qualità delle cure". Una fotografia dello stato del nostro Ssn, però il PNE la fornisce e si evidenziano "forti disomogeneità nell'efficacia e nell'appropriatezza delle cure tra Regioni, aree, ospedali, con importanti variazioni temporali", come anche il fatto che molte strutture eseguono un numero esiguo e sotto gli standard di interventi. Tra le novità del PNE 2014: il sito è consultabile on line previa iscrizione; vi sono, oltre all'analisi per 'Struttura ospedaliera/Asl'e 'Sintesi per struttura/Asl', anche una sezione dedicata all''Emergenza-Urgenza', una dedicata alle 'Sperimentazioni regionali' e una con gli 'Strumenti per l'audit'. (ANSA).


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