Beni culturali: nuova guida su archeologia in Valle d'Aosta

Rini, il testo offre un quadro ragionato e scientifico
10:09 - 02/10/2014 


(ANSA) - AOSTA, 02 OTT - L'archeologia in Valle d'Aosta condensata in 270 pagine: un nuovo volume dedicato al Museo archeologico regionale è stato presentato ad Aosta, in occasione della lectio magistralis dell'archeologo Andrea Carandini, nell'ambito delle celebrazioni del Bimillenario della morte dell'Imperatore Ottaviano Augusto. Partendo dai reperti esposti nelle sale del museo archeologico regionale di piazza Roncas ad Aosta il testo offre un quadro aggiornato e scientifico sull'archeologia in Valle d'Aosta.

Il volume è diviso in tre sezioni. "Guida, contesti e temi: sono tre semplici parole in cui in realtà è racchiuso tutto il senso", ha spiegato Rini. "A partire dalla guida, che si presenterà snella e vivace, in cui sono descritti sia i reperti sia le scelte museali, si passa alla descrizione dei contesti di provenienza, i siti. Molti dei quali oggi sono visitabili grazie all'attività portata avanti nel corso degli anni dall'assessorato. La terza parte è dedicata ai temi, in cui vengono approfonditi aspetti come la società romana, la vita quotidiana dell'epoca e il sistema monetario", ha illustrato l'assessore.

Il soprintendente per i beni e le attività culturali Roberto Domaine ha ricordato la ricchezza del patrimonio archeologico della Valle d'Aosta, che affonda le sue radici ben prima dell'epoca romana, "basti pensare ai risultati condotti alle pendici del Mont Fallere e risalenti all'ottavo millennio a.C., o ai ritrovamenti dell'area di Saint-Martin de Corleans e risalenti al neolitico". (ANSA).


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