Figc: Tavecchio, tanti stranieri? Problema anche giuridico

'Questione difficile da risolvere,bisogna intervenire dal basso'
10:44 - 01/09/2014 


(ANSA) - ROMA, 1 SET - "Ieri, mentre vedevo in tv tre partite, facevo un riflessione: su 66 calciatori in campo, c'erano solo 14 italiani. Non è più possibile andare avanti così. Intanto, bisognerà sollevare il problema dal punto di vista tecnico-giuridico: nei 28 Paesi dell'Ue, per effetto del principio della libera circolazione della mano d'opera, non si può intervenire". Lo ha detto Carlo Tavecchio, presidente della Figc, intervendo a Radio Anch'io lo sport, su RadioRaio.

"Undici giocatori comunitari su 11 possono giocare - ha proseguito - il problema è diverso con gli extracomunitari. Noi riceviamo una quantità industriale di questi giovani che vengono poi collocati sui nostri mercati: molti hanno fortuna, altri meno. La situazione è questa. Non credo sia possibile porre limiti all'Europa, sebbene nei trattati di Nizza si fosse parlato di modifiche. Bisognerà intervenire dal basso. La Lega Dilettanti sta creando 19 centri federali per poter offrire il bacino d'utenza di 700 mila giovani al mondo professionistico in maniera razionale, togliendo tutti gli scouting che nascono alla mattina e crescono alla sera, mettendo a disposizione i centri e facendo sì che le società professionistiche - pur mantenendo i propri settori giovanili - possano attingere campioni dai centri federali". (ANSA).


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