Figc: Tavecchio, Conte? Per la Nazionale serviva condottiero

'Ha ricucito rapporti con i club. Suo impegno fin dall'Under 15'
10:31 - 01/09/2014 


(ANSA) - ROMA, 1 SET - "Avevo in mente una 'cantera', dove far crescere tecnici federali, sul modello di Valcareggi, Bearzot o Vicini: purtroppo il tempo non era dalla nostra parte. Noi dovevamo dare una scossa, avere la disponibilità di una persona che incarnasse la figura del condottiero, del motivatore: si è presentata l'occasione di Conte, non potevo lasciarmela scappare. Anche se, non è stato semplice". Così Carlo Tavecchio, presidente della Figc, a Radio Anch'io lo sport, su RadioRai, a proposito della scelta del nuovo ct.

"Lo sponsor ha capito e ha dato disponibilità totale per supportare il nostro sforzo. Noi abbiamo un costo d'esercizio come quello delle precedenti gestioni, con la differenza che al ct è stata attribuita la competenza totale da parte del Settore tecnico, che va dall'Under 15 alla prima squadra - aggiunge -. Siamo intervenuti con un progetto biennale, non c'era tempo; nel frattempo, però, il progetto della 'cantera' non è scartato, perchè bisognerà intervenire dall'Under 15 all'U. 20". "Conte ha ricucito i rapporti con i tecnici delle varie squadre - ha poi detto Tavecchio -. Lo metteremo nelle condizioni, unitamente al team manager Oriali, di operare al meglio. Abbiamo cinque campi a Coverciano, non è possibile che la Nazionale A si alleni da una parte e l'Under 21 dall'altra: perchè non possiamo metterle assieme? Dobbiamo aggregare il nostro sistema, portare una ventata di novità e questo comporta dei rischi". (ANSA).


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