Regioni: Valle d'Aosta, promuovere specificità e sistema

Approvate linee programmatiche per attività Ue e internazionali
11:28 - 21/08/2014 


(ANSA) - AOSTA, 21 AGO - La promozione e la difesa delle specificità valdostane, insieme alla promozione del sistema regionale verso l'esterno, sono le due attuali linee di indirizzo programmatiche per le attività di rilievo europeo e internazionale della Regione approvate a maggioranza, lo scorso 30 luglio, dal Consiglio regionale.

Le linee programmatiche devono integrare e specificare il programma di governo e sono da intendersi aggiuntive rispetto all'attività in cui la Regione è già impegnata a livello europeo e internazionale. Queste decisioni infatti indirizzano l'ulteriore impegno regionale su pochi obiettivi specifici, selezionati in base alla loro rilevanza e in quanto realizzabili nel corso della legislatura.

Nel definire gli indirizzi programmatici per questa legislatura la Regione ha tenuto conto delle novità introdotte, nel 2009, dal Trattato di Lisbona e al tempo stesso ha preso in considerazione le nuove sfide a cui è chiamata la Valle d'Aosta, per una maggiore apertura e un rafforzamento della capacità di competere e di operare all'esterno.

Sono tre gli obiettivi specifici per la prima linea programmatica, "Promozione e difesa delle specificità valdostane". Per "rafforzare la partecipazione della Regione alla formazione e all'attuazione della normativa europea" è stato avviato l'iter di modifica della Legge regionale 8/2006, ora concluso, per far sì che la Giunta regionale e il Consiglio Valle siano destinatari di un'informazione qualificata e tempestiva sugli atti e i progetti di atti dell'Unione europea - sui quali entrambi gli organi possono trasmettere osservazioni - e possano partecipare al dialogo politico con le istituzioni dell'Unione europea. La Regione, con questa opportunità, potrà evidenziare nel processo legislativo le sue specificità istituzionali e territoriali, quali elementi da promuovere e salvaguardare nel processo di integrazione europea. Per "rafforzare i legami con le istituzioni europee e la partecipazione alle reti" la Valle d'Aosta dovrà mantenere legami con le istituzioni europee, svolgere attività di lobbying

- anche mediante la partecipazione a reti europee - e porre in
essere azioni dedicate tramite l'Ufficio di rappresentanza a Bruxelles. Per "promuovere la definizione e l'attuazione della strategia macroregionale alpina" la Valle d'Aosta dovrà continuare a partecipare attivamente alla definizione del Piano di azione della strategia macroregionale alpina (che dovrà essere presentato, entro giugno 2015, al Consiglio europeo per l'approvazione), facendo in modo che nello stesso rientrino interventi ritenuti prioritari, coerenti con quelli previsti dalla Politica regionale di sviluppo, idonei ad essere attuati in scala sovraregionale e sostenibili dal punto di vista finanziario.

E' declinata invece in due obbiettivi specifici la seconda linea guida, "Promozione dell'apertura del sistema regionale verso l'esterno": accrescere la partecipazione ai programmi tematici europei - tenuto conto dei vantaggi che possono derivarne - e valorizzare le opportunità derivanti dall'Expo 2015, assicurando una forte presenza a tutti i livelli per le eccellenze valdostane. In un contesto di crisi come quello attuale infatti si ritiene necessario un cambiamento culturale di tutti gli attori, inclusi quelli privati, che porti ad aumentare la propensione ad operare sui mercati esteri e, al tempo stesso, un rafforzamento dell'impegno alla qualità e all'innovazione. Ora che le linee programmatiche sono state approvate dal Consiglio Valle, spetta alla Giunta regionale dettagliarle in attività e iniziative da intraprendere. (ANSA).


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