Comuni: sindaci ad Alfano, subito Fondo di solidarietà

E risposte rapide su poteri di ordinanza e città metropolitane
16:31 - 30/07/2014 


(ANSA) - ROMA, 30 LUG - Risposte rapide ed esaurienti su tempi di erogazione ed entità del fondo di solidarietà; risorse certe e chiarezza sulle funzioni delle Città metropolitane; riaprire il dialogo sulla sicurezza urbana. Sono queste le richieste presentate al governo dall'Anci nel corso della conferenza Stato-Città tenutasi oggi al Viminale, alla presenza del ministro Angelino Alfano e dei sindaci di Catania, Enzo Bianco, di Bologna, Virginio Merola, e di Novara, Andrea Ballare'.

Sul Fondo di solidarietà 2014, compensativo dei mancati gettiti Imu e Tasi, il primo cittadino di Catania ha espresso a nome dell'Anci "tutta la difficoltà e l'incertezza dei Comuni rispetto all'entità e ai tempi di erogazione. I Comuni non hanno obiezioni rispetto alla metodologia seguita per il riparto delle risorse - ha aggiunto Bianco - ma esprimono preoccupazione dovuta alle difficoltà di cassa segnalate da molti sindaci. Ci auguriamo che a brevissimo il governo ci dia risposte chiare ed esaurienti".

Stessa preoccupazione è stata espressa da Virginio Merola sul versante della legge Delrio e quindi dell'avvio delle Città metropolitane. "Il percorso della legge 56 - ha detto Merola - ha nel nodo delle risorse la sua chiave principale. Non scioglierlo significherebbe consegnare ai nuovi soggetti urbani un'altissima percentuale di Province dissestate. Questo inficerebbe pesantemente la partenza di una riforma già di complessa attuazione". Merola ha quindi sollecitato "un'azione cogente del governo" sulle funzioni che dalle Regioni passeranno alle Province o a Comuni e Unioni di Comuni. "Il solo monitoraggio - ha rimarcato - potrebbe non bastare a evitare un ritorno a un nuovo centralismo regionale. Ci aspettiamo un'azione incisiva, per non pregiudicare nel merito la legge Delrio".

Infine, la sicurezza urbana. Gli esponenti dell'Anci hanno a questo proposito sollecitato l'esecutivo a "riprendere il dialogo interistituzionale per dare ai Sindaci strumenti efficaci. Le nostre idee - ha argomentato Bianco - sono calibrate per non gravare sul bilancio dello Stato e per migliorare la collaborazione tra istituzioni". In sintesi i Sindaci hanno chiesto di intervenire con una riforma delle polizie locali, con strumenti più efficaci delle multe per contrastare prostituzione, accattonaggio e abusivismo e con la riproposizione dei poteri di ordinanza: "Non chiediamo maggiori poteri di ordinanza per sostituirci allo Stato - afferma Ballare' - ma per arginare il grande disagio sociale che c'è nelle città". (ANSA).


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