Corte conti: incarico illegittimo, condannato dirigente Rava (2)

Collaborazione reiterata per 11 anni,dovrà risarcire 27.000 euro
17:42 - 25/07/2014 


(ANSA) - AOSTA, 25 LUG - Collaborazioni che per il procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza, "invece di estrinsecarsi in un'attività temporanea per far fronte a situazioni eccezionali, hanno implicato lo svolgimento di un ordinario lavoro d'ufficio".

La procura aveva contestato un danno erariale di 54.728,52 euro, corrispondente ai compensi degli ultimi cinque anni di collaborazione (per i precedenti è scattata la prescrizione). Cifra che è stata dimezzata dai giudici sia per l'"apporto della Giunta alla determinazione della situazione di fatto" e sia per la "buona fede del dirigente" che "non risulta aver ricavato alcun profitto personale, e della prassi consolidata all'epoca dei fatti di utilizzare gli incarichi esterni in maniera diffusa".

L'avvocato di Salussolia aveva spiegato che per l'amministrazione era sorta "la necessità, assolutamente eccezionale, di creare ex novo un archivio informatico", attività "non affidabile ai dipendenti regionali in forze all'archivio, in quanto incompatibile con lo svolgimento in contemporanea del resto del lavoro di ufficio". Per i giudici tuttavia "può essere fatto ricorso a professionalità esterne solo in relazione ad eventi straordinari e transitori" e inoltre "non risulta che si sia provveduto alla formazione informatica di personale interno, che avrebbe potuto essere sicuramente e proficuamente realizzata nell'arco di 11 anni". (ANSA).


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