Corte conti: assolto ex-assessore al Bilancio Gino Agnesod

Erano contestati 63.000 euro per demansionamento di dirigente
17:36 - 25/07/2014 


(ANSA) - AOSTA, 25 LUG - La Corte dei Conti ha assolto l'ex assessore regionale al Bilancio Gino Agnesod dall'accusa di presunto danno erariale per il "demansionamento di una dirigente". La Procura gli contestava 63.193,93 euro (insieme a un ex-coordinatore), pari al 50% della retribuzione di una allora dirigente tra il 2001 e il 2003, quando fu trasferita al Servizio controllo di gestione, all'epoca "non attivato". Per i giudici è una vicenda "gestita in maniera non certamente ottimale" ma manca la "colpa grave".

I giudici non hanno accolto la richiesta, da parte del procuratore regionale della Corte dei Conti Claudio Chiarenza, di riunire il giudizio con quello dell'ex coordinatore regionale Cesare Gerbelle, a cui era contesta l'altra metà del presunto danno erariale. Per arrivare all'udienza dello scorso 25 giugno, il procuratore aveva dovuto attendere l'esito dei contenziosi tra la ex-dipendente e l'amministrazione.

Nella sentenza i giudici hanno spiegato le motivazioni che hanno portato all'assoluzione. "La dirigente, decaduta automaticamente dall'incarico dopo tre anni, è stata assegnata a ricoprire altro incarico". Tuttavia "non avendo l'interessata precedenti esperienze in materia, ha frequentato corsi di formazione, fatto che non può certo costituire una forma di demansionamento". Poi, terminati i corsi, la dirigente è stata "effettivamente addetta ad una struttura di fatto inesistente, quanto a personale e risorse" per "poco più di anno". Si tratta quindi di una "situazione indubbiamente complessa e di soluzione non semplice e lineare" in cui però manca "l'elemento soggettivo della colpa grave". (ANSA).


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